In occasione della messa di inaugurazione del ministero petrino di Papa Leone XIV, celebrata ieri 18 maggio in piazza San Pietro, una delegazione della Conferenza episcopale australiana ha partecipato alla celebrazione insieme a 250mila fedeli provenienti da tutto il mondo. A guidare la delegazione, l’arcivescovo Timothy Costelloe, presidente della Conferenza, accompagnato dal vicepresidente, il vescovo Greg Bennet, e dagli arcivescovi Anthony Fisher (Sydney), Peter A. Comensoli (Melbourne), Anthony Randazzo (Broken Bay e presidente della Federazione delle Conferenze Episcopali Cattoliche dell’Oceania) e dal card. Mykola Bychok della Chiesa cattolica ucraina.

Al termine della celebrazione, l’arcivescovo Costelloe ha evidenziato il significato di unità espresso dall’evento: “C’è un istinto nei cattolici che ci porta a cercare qualcosa che ci tenga uniti. Per noi vescovi è fondamentale pensare al Papa come successore di san Pietro, capo degli apostoli”. Il vescovo Bennet ha condiviso lo stesso entusiasmo, affermando: “Penso che il mondo abbia bisogno di quella voce di speranza, di verità e di bellezza. E credo che Papa Leone XIV possa portarci tutto questo”. Bennet ha anche sottolineato l’importanza della missione della Chiesa verso i più poveri: “Mi aspetto che Papa Leone XIV continui a parlare dell’aspetto missionario della Chiesa, specialmente verso chi è emarginato, incoraggiando tutti a vedersi come fratelli e sorelle”.

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