
“Vi incoraggio a pregare per i sacerdoti e i consacrati che svolgono il loro ministero nei Paesi poveri e in guerra, specialmente in Ucraina, in Medio Oriente e nella Repubblica Democratica del Congo. Per molti questa presenza è la prova che Dio si ricorda di loro”. È il saluto del Papa ai pellegrini polacchi, letto – come tutta la catechesi e i saluti nelle varie lingue, fatta eccezione per i saluti in spagnolo, pronunciati da Francesco – da don Pierluigi Giroli.
0 commenti