GROTTAMMARE – Collezione di medaglie d’oro per il giovane ciclista grottammarese Andrea Gabriele Alessiani. Classe 2009 frequenta il primo anno del liceo scientifico Rosetti a San Benedetto del Tronto.

Andrea quando inizia ad appassionarsi al ciclismo?
La prima bicicletta l’ho ricevuta che avevo due anni. Da quel momento non mai smesso di andarci. A sei anni ho iniziato a frequentare il velodromo Calise, è stata la prima volta che sono salito su una bicicletta da corsa.

Lei gareggia con la società ciclistica Pedale rossoblù, categoria esordienti. Quante ore di allenamento svolge durante la settimana?
Pian piano con il passaggio da una categoria all’altra le gare si allungano e di conseguenza anche i chilometri da percorrere in allenamento. Non c’è mai un numero fisso di ore, a secondo dalle settimana gli allenamenti vanno dalle due alle tre volte, della durata di circa due ore.

Prima di questo sport praticava altre discipline?
Ho sempre praticato il pattinaggio in linea, ancor prima di andare in bicicletta. Dopo svariati anni sui pattini, e anche ottimi risultati, ho dovuto scegliere fra le due discipline affinché potessi curarne una più nello specifico. Nonostante abbia deciso di proseguire con il ciclismo, il pattinaggio resta uno delle mie più grande passioni. Durante l’inverno ho praticato nuoto per parecchi anni.

Lo sport è passione, ma anche sacrificio.
Lo sport è soprattutto sacrificio, spesso si è costretti a fare delle scelte pur di poter continuare il percorso. Diverse volte mi è capitato di non poter uscire la sera perché la mattina dopo avevo una gara, ma anche il pomeriggio perché avevo gli allenamenti. Sicuramente bisogna avere la passione, altrimenti non si sarà mai disposti a fare quei sacrifici che poi con il passare del tempo diventano sempre più importanti.

Come riesce a conciliare studio e allenamento?
Sicuramente la scelta del percorso di studi non mi ha agevolato molto nello sport, considerando che frequento il liceo scientifico, però, fortunatamente, ho un certificato di studente-atleta. Ovvio che la scuola comporta anche essa diversi sacrifici, ma non quanto quelli che richiede lo sport: spesso per poter riuscire a prepararmi nelle varie discipline scolastiche devo rinunciare a gran parte del mio tempo libero, allenamenti e gare permettendo.

Qual è il suo passatempo preferito?
Oltre al ciclismo la mia seconda passione è stare con i miei amici, dal giocare alla play all’uscire in compagnia. Mi piacciono anche i motori e ultimamente sto iniziando a appassionarmi anche al basket.

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