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Seafood Expo Global di Barcellona, gli Istituti Buscemi di San Benedetto e Crocetti-Cerulli di Giulianova hanno rappresentato le Scuole Alberghiere d’Italia

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Alta formazione e acquisizione di competenze, professionalità nell’ospitalità alberghiera, promozione nazionale ed internazionale dei prodotti ittici e delle eccellenze enogastronomiche del territorio, rispetto della tradizione e della cultura marinara, turismo sostenibile, la bellezza dei sogni: questi i temi al centro delle riflessioni emerse all’evento che si è tenuto lunedì 15 maggio, dalle ore 11:00 alle ore 15:00, presso l’Istituto Alberghiero Francesco Buscemi di San Benedetto del Tronto durante il quale gli studenti che hanno rappresentato l’Italia al Seafood Expo Global di Barcellona lo scorso aprile hanno relazionato l’esperienza vissuta in territorio spagnolo, prima ai compagni, poi ai rappresentanti delle istituzioni e ai giornalisti presenti.

Solo otto gli studenti italiani scelti per partecipare alla fiera internazionale in Spagna, gli unici in rappresentanza delle Scuole Alberghiere d’Italia: Arianna D’Andrea, Lorenzo Marini, Davide Sandroni, Alessandra Tavoletti e Luca Viozzi, frequentanti l’Istituto Buscemi di San Benedetto del Tronto; Matteo Castorani, Matteo Mazzocchitti e Alessandro Rosini dell’Istituto Crocetti-Cerulli di Giulianova.

Tre i momenti importanti dell’evento che li ha visti protagonisti.

Dalle ore 11:00 alle ore 12:30, presso la Sala Galiè dell’lstituto Buscemi, tutte le classi quarte e le classi 3 ASV e 3 BSV, accompagnate dai docenti dell’ora, hanno assistito all’incontro formativo condotto dagli studenti protagonisti dell’esperienza in Spagna, accompagnati dal professor Dario Tinari e dai Dirigenti Scolastici del Buscemi e del Crocetti-Cerulli, Manuela Germani e Luigi Valentini. L’iniziativa rientra nell’ambito del potenziamento tecnico-professionale presente nel Piano Triennale dell’Offerta Formativa dell’Istituto Buscemi e ha registrato una partecipazione attenta ed interessata degli studenti uditori.

A seguire, dalle ore 12:30 alle ore 13:30, presso l’Aula di Informatica, si è svolta la conferenza stampa durante la quale gli otto studenti coinvolti hanno presentato ai giornalisti l’esperienza formativa all’estero presso lo stand “Casa Italia” del Seafood Expo Global di Barcellona. Presenti alcuni docenti e numerose autorità civili ed istituzionali: la Vicepreside dell’Istituto Buscemi Giuliana Cipriani; il Prof. Giovanni De Moda, Referente di Dipartimento; la Prof.ssa Lorena Felicioni, Referente del PTOF; la Prof.ssa Cinzia Quagliarini, Referente Comunicazione Social; l’Assistente Tecnico di Sala e Vendita Benito Erbuto; la Sig.ra Federica Crescenti, Presidente del Consiglio di Istituto per la Componente Genitori; la Dott.ssa Cinzia Campanelli, Assessore del Comune di San Benedetto del Tronto con delega al Turismo; il Dott. Luca Zappasodi, in rappresentanza di Confindustria Ascoli Piceno; il Luogotenente Daniele Vitale e il Secondo Capo Federico Dai, in rappresentanza della Capitaneria di Porto di San Benedetto del Tronto; la Dott.ssa Adele Mattioli, Presidente per la Lega Navale; il Dott. Igor Baiocchi, Presidente del Circolo Nautico; il Dott. Luigi Contisciani, Presidente del Consorzio Bim Tronto. Durante l’incontro il servizio di accoglienza è stato curato dagli studenti Michelle Di Lorenzo, Sabrina Esposito, Lorenzo Ndreu, Simone Pignotti, Sara Pugliese, Maria Chiara Termini, Chiara Virgilii e Marianna Voltattorni.

Il giovane Matteo Mazzocchitti ha affermato: “Per noi della Cucina, l’esperienza è stata unica prima di tutto per l’aspetto enogastronomico: abbiamo maneggiato, infatti, prodotti di primissima qualità, come ostriche, gamberi rossi di Mazzara e vegetali freschi e teneri. È stato un onore utilizzare queste prelibatezze ed è stato anche gratificante il risultato finale, ovvero piatti dal gusto squisito. L’esperienza è stata molto formativa anche dal punto di vista delle abilità e delle competenze: abbiamo operato, infatti, in uno spazio ristretto e siamo stati parecchio sotto pressione, quindi in condizioni a cui non eravamo avvezzi; ciò nonostante, abbiamo acquisito conoscenze nuove e siamo stati all’altezza della situazione”.

Dello stesso avviso anche lo studente Luca Viozzi, il quale ha dichiarato: “Si è trattato di un evento internazionale per la promozione dei prodotti ittici e già questo, di per sé, basterebbe per rendere unica l’esperienza. Nel nostro caso, però, abbiamo avuto anche l’onore di essere gli unici studenti di Scuuole Alberghiere a rapprresentare l’Italia sia per quanto concerne il cibo del mare sia per i prodotti enologici. La tensione è stata sempre alta. Abbiamo dovuto organizzare 10 show cooking al giorno e preparare circa 650 pasti per i visitatori, numero che lievita a circa 2000 se aggiungiamo anche i pasti preparati per tutti i lavoratori coinvolti negli stand che prediligevano la nostra cucina a quella di altre nazioni. Tra i momenti che più ricorderò con piacere c’è sicuramente la visita al bar Paradiso, uno tra i migliori 50 bar al mondo, dove abbiamo scoperto cocktail innovativi e soprattutto abbiamo conosciuto professionisti che fino a qualche anno fa erano sugli stessi banchi di Scuola che oggi sono occupati da me e dai miei compagni”.

Anche la studentessa Alessandra Tavoletti ha sottolineato la bella esperienza al Bar Paradiso: “Tra i cocktail in menu abbiamo trovato il Marco Polo, inventato dal giovane Andrea Pagliarini, ex studente del nostro Istituto. Oltre al gusto inconfondibile del cocktail, ogni sorso era accompagnato da una cialda allo zafferano a forma di bussola. Questa esperienza bellissima mi ha dato la carica e l’entusiasmo per continuare a perseguire i miei sogni. Ho capito che non sarà sicuramente facile raggiungere determinati obiettivi, ma, con l’impegno e la giusta determinazione, sarò in grado di riuscirci. Voglio sottolineare anche il bel rapporto che si è creato tra noi studenti e che ci ha molto aiutato: i ragazzi del gruppo, ad un certo punto, hanno avuto un momento di scoraggiamento; ma io e l’altra studentessa, Arianna D’Andrea, abbiamo manifestato loro la nostra fiducia e stima nei loro confronti e questo ha contribuito a restituire forza e serenità anche ai ragazzi”.

Dalle ore 13:30 alle ore 15:00, infine, presso il Sala Galiè dell’Istituto Buscemi, gli otto studenti relatori, supportati dai Rappresentanti di Istituto, hanno organizzato, per gli ospiti esterni un opening lunch ispirato al tema Seafood, il cui menu ha rispecchiato quello presentato all’Expo Global Barcellona 2023: tartare di spigola con zuppetta di pomodoro, burrata e olio profumato al basilico; risotto con fasolari e pistacchio; cubi di tonno con crema di fagioli cannellini e riduzione di vino rosso; mousse di lime e passerina spumantizzata con dacquoise al cocco e salsa al lampone. I prelibati piatti sono stati accompagnati dai vini pregiati della Cantina Biagi: Trebbiano d’Abruzzo Ashè DOC BIO, Colli Aprutini IGT Pecorino BIO, Cerasuolo d’Abruzzo Rerum DOC BIO.
Hanno aiutato gli studenti un esperti esterno, il prof. Dario Tinari, docente di Enogastronomia presso l’Istituto Crocetti-Cerulli di Giulianova, e tre esperti interni, quali il prof. Francesco Felix, docente di Sala e Vendita, il prof. Ercole Capriotti, docente di Accoglienza Turistica, e l’Assistente Tecnico di Sala e Vendita Benito Erbuto.

I giovani studenti – dichiara la Dirigente del Buscemi, Manuela Germanisono stati scelti in base a tre criteri importanti: un alto rendimento scolastico, una buona conoscenza della lingua inglese, un ottimo comportamento nella condotta. Siamo orgogliosi della loro esperienza perché hanno dimostrato conoscenze e competenze, sono stati in grado di affrontare difficoltà professionali ed umane, senza perdere di vista l’obiettivo e preparando degli ottimi show-cooking per tutti gli ospiti di riguardo nazionali ed internazionali presenti, come il Ministro dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, Francesco Lollobrigida, o l’Ammiraglio Nicola Carlone, Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera. La loro quindi è stata un’esperienza impegnativa, ma ottima dal punto di vista dialogico con le altre regioni italiane e soprattutto molto formativa. Hanno dovuto fare servizio in mezzo a tante difficoltà, come ad esempio il limitato spazio tecnico in cui poter lavorare o l’enorme distanza (circa 800 metri) tra la cucina e i frigoriferi in cui erano conservati i prodotti ittici. Hanno dovuto lavorare in maniera incessante e continuativa per giornate intere, senza avere neanche il tempo di fare uno spuntino, tanto era elevato il numero degli ospiti da sfamare: i 2000 pasti al giorno che hanno preparato danno un’idea dell’immenso lavoro svolto. Si sono trovati di fronte anche a situazioni impreviste, come ad esempio la scelta dei vini, che, nonostante le difficoltà, hanno messo in evidenza le competenze che questi giovani hanno acquisito negli anni di studio e lavoro, come la capacità di reagire al bisogno e agli impedimenti. Siamo orgogliosi di aver dato ai nostri studenti un’opportunità così importante per migliorare le loro abilità e per far vivere loro un’esperienza unica che li ha arricchiti anche umanamente“.

Entusiasta anche il Dirigente del Crocetti-Cerulli Luigi Valentini, che è pure Presidente Nazionale di Renaia, la Rete Nazionale degli Istituti Alberghieri: “Renaia è un rete importante e molto rappresentativa delle Scuole Alberghiere, dal momento che conta 220 Istituti associati sui 360 totali. Con il Ministero dell’Agricoltura la nostra associazione ha siglato un accordo che prevede la nostra partecipazione in ogni fiera nazionale ed internazionale. Abbiamo quindi accolto con piacere anche questa prestigiosa occasione che ci è stata proposta. Mi unisco alla collega Germani nel complimentarmi con i nostri ragazzi: sono stati molto bravi sia per l’ospitalità alberghiera offerta sia per le gustose prelibatezze enogastronomiche preparate. È stato un riconoscimento importante per gli studenti coinvolti, per noi come scuola, ma anche per tutti gli attori del turismo e dell’accoglienza del territorio, di cui oggi vedo molti esponenti. La vostra collaborazione è importante per incrementare la qualità della nostra offerta formativa e professionale”.

 

Carletta Di Blasio: