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Paolantonio di sant’Egidio alla Vibrata, da venerdì tre incontri sul Cantico dei Cantici

SANT’EGIDIO ALLA VIBRATA – Si svolgerà stasera, venerdì 13 maggio, alle ore 21:00, presso la Chiesa San Giuseppe a Paolantonio di Sant’Egidio alla Vibrata, il primo dei tre incontri sul Cantico dei Cantici. Questo bel libro della Bibbia, che è uno dei testi più lirici ed inusuali delle Sacre Scritture e che canta in versi l’amore umano tra due innamorati paragonandolo all’amore di Dio per l’uomo, sarà recitato da alcune giovani coppie, introdotto dal parroco don Marco Di Giosia e meditato da alcuni canti provenienti dai passi più belli del Cantico.
Abbiamo incontrato don Marco per saperne di più.

Perché ha scelto il Cantico dei Cantici nel mese dedicato alla Madonna?
“Il Cantico dei Cantici ha alcune chiavi di lettura che si sono affermate dal 300 a.C. fra i commentatori rabbinici prima e i padri della Chiesa poi. Il testo è una raccolta di canti sull’amore umano che probabilmente Israele aveva conosciuto venendo a contatto con vari popoli come durante la schiavitù in Egitto e nella cattività Babilonese. Al ritorno dell’esilio, questi canti furono raccolti e attribuiti a Salomone perché si riteneva che, solo da un animo come il suo, potesse sgorgare tanta bellezza di parole e simboli. In breve: l’amore umano tra un pastorello e una ragazza viene posto dalla Scrittura come segno dell’amore di Dio, pastore d’Israele per la sua preferita fra tutte le nazioni. In seguito, specie con il teologo e filosofo Origene, si rilesse il Cantico come rapporto sponsale tra Cristo sposo e la Chiesa sua sposa. Altri videro nel Cantico semplicemente il richiamo dell’Anima cristiana per il suo Signore. Allora, come non riconoscere in Maria la sposa che Dio ha cercato e amato nella storia della salvezza?”

Quali sono nel Cantico dei Cantici i riferimenti più cari alla tradizione mariana?
“La sposa del Cantico è ‘bruna ma bella’ ed è la ‘bellissima fra le donne’. I versi che aderiscono a Maria in modo poetico è quando di lei lo Sposo la indica come ‘la sua unica’, la sua ‘perfetta’ mentre tutti ‘l’hanno detta beata’. Questi richiami del Cantico furono posti spesso come antifone alle feste mariane. Anche alcuni canti tradizionali sono ispirati al Cantico, come, ad esempio, ‘Dall’aurora tu sorgi più bella’.”

Presenterà il Cantico con una catechesi durante la quale verranno interpretati i passi più belli del dialogo fra lo Sposo e la Sposa. Come si inserisce la preghiera in questo contesto?
“Alla fine riprenderemo i passi mariani e li evocheremo in una supplica alla Madonna attraverso la preghiera dell’Ave Maria che nel mese di maggio risuona nelle chiese e nelle nostre case.”

Nella locandina il programma con date, orari e temi delle tre serate.

Carletta Di Blasio: