Giuliano Marini coordinatore diocesano Cursillos di Cristianità

DIOCESI – Prosegue il nostro viaggio alla conoscenza dei gruppi, movimenti e associazioni che fanno parte della Diocesi di San Benedetto del Tronto – Ripatransone – Montalto Marche. Questa settimana abbiamo intervistato Giuliano Marini coordinatore diocesano Cursillos di Cristianità.

Qual è la storia del movimento dei Cursillos di cristianità nella Diocesi?
I Cursillos de Cristiandad nascono in Spagna, precisamente a Palma di Maiorca, verso gli anni 1944/1948, per merito di alcuni giovani che facevano parte di Azione Cattolica, capitanati da un dinamico giovane, di nome Eduardo Bonnin Aguilò, poi fondatore del Movimento, e alcuni sacerdoti. Erano tempi molto duri in tutta la Spagna: a causa di una sanguinosa guerra, il popolo aveva perso la fede, specialmente i giovani. Eduardo, insieme agli altri, pensarono allora di voler fare qualcosa per riavvicinare il popolo a Cristo, soprattutto tra i loro coetanei. Pensarono allora di organizzare dei piccoli ritiri spirituali di quattro giorni, incentrati nell’ascolto della Parola di Dio; di riflessione e meditazione; e soprattutto di preghiera. Questa proposta risultò assai coinvolgente tra i giovani stessi, tanto è vero che, si mise in pratica ciò che si era ideato e pensato, così da risultare necessaria l’esigenza di riproporre con più frequenza. Negli anni seguenti tale esperienza si propagò su tutta la Spagna fino ad estendersi in diversi stati Europei e del Sud America. Ad oggi i Cursillos di Cristianità sono presenti in quattro continenti. In Italia arrivarono nel 1964 per merito della Diocesi di Fermo, e questa proposta, in breve, suscitò tantissimo interesse anche da noi. Nella Diocesi di San Benedetto del Tronto, venne proposta nel 1966, grazie ad alcuni sacerdoti: Don Gerardo Di Girolami; Padre Francesco Illuminati; Don Giovanni Flammini; Don Paolo Civardi e Don Marino Ciarrocchi, insieme ad alcuni laici: Giovanni Ficcadenti; Domenico Massi; Salvatore Mauro e Nazzareno Liberati. Il primo Corso di Cristianità, per uomini, si svolse nell’aprile di quell’anno, quello per donne nel marzo del 1969. In seguito, l’interesse per questa proposta, fu sempre più recepita con grandissimo entusiasmo nella nostra diocesi. Infatti, tanti sacerdoti insieme a tantissimi laici, fecero questa esperienza. Tutto questo portò tantissimi frutti in diocesi, soprattutto nelle nostre parrocchie, perché, dopo quell’esperienza tanti laici si misero al servizio, nell’interno delle proprie parrocchie di appartenenza, dando un aiuto concreto ai propri parroci. Ad oggi risultano svolti 91 Corsi di Cristianità uomini, e 60 Corsi di Cristianità donne, per un totale di 2000 uomini e di 1500 donne.

Ci parli del Carisma
Il Carisma del Movimento dei Cursillos di Cristianità è il dono che lo Spirito Santo riversa sulla sua Chiesa. Dandole una forma e una mentalità di vita, mediante un metodo kerigmatico proprio, fatto di vivenza e convivenza del fondamentale cristiano, aiutando a scoprire e realizzare la propria vocazione personale, attraverso l’amicizia, cerca di fermentare il Vangelo negli ambienti.

In quante parrocchie siete presenti?
La presenza di noi cursillisti, che abbiamo fatto l’esperienza del Corso di Cristianità, risulta in tutte le parrocchie della Diocesi. Mi rimane difficile pensare che ci sia una sola parrocchia della nostra diocesi, dove non ci sia un cursillista, uomo o donna, che avendo fatto l’esperienza, non si sia messo a disposizione del proprio parroco di appartenenza, lavorando e collaborando con lui.

Quante persone aderiscono al movimento?
Tante persone, sia uomini che donne, dopo che hanno fatto l’esperienza di un corso di cristianità, si mettono a “lavorare”, lo fanno soprattutto nella propria comunità parrocchiale, curando l’ambiente dove vivono, per poi individuare persone disponibili, invitandole a fare l’esperienza del corso e quindi far scoprire a loro stessi l’Amore Misericordioso del Signore Gesù. Poi il Movimento Diocesano, come quello mondiale, ha una propria struttura organizzativa composta da un Coordinamento Diocesano, ovvero otto membri, più sei gruppi operativi, per un totale di 20 persone circa.

Quali progetti metterete in campo nei prossimi mesi?
Avevamo progettato di organizzare, e quindi realizzare, due Corsi di Cristianità, uno per uomini e l’altro per donne. Purtroppo il protrarsi del periodo pandemico ci ha messo in condizioni di attendere ancora un po’. Per adesso non sarebbe semplice la realizzazione di un Corso, ma l’entusiasmo e la volontà di poterlo organizzare non manca. Se il Signore Gesù lo vorrà, quando prima questo si realizzerà.

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