STRASBURGO – “I nostri cittadini si aspettano un’Europa che faccia sentire con forza la sua voce e sia più efficace nell’affrontare le crisi mondiali. Non possiamo girarci dall’altra parte d’innanzi ai massacri in Siria, all’emergenza alimentare in l’Africa, a donne e bambini vittime di mercanti di schiavi, alle migliaia di disperati che muoiono nel deserto o nel Mediterraneo. Non possiamo restare indifferenti alle crescenti violazioni dei diritti fondamentali”. Lo ha affermato Antonio Tajani, presidente del Parlamento europeo, accogliendo in emiciclo a Strasburgo il segretario generale Onu, Antonio Guterres. “Oggi più che mai, è necessario lavorare insieme per dare risposte ai nostri cittadini su instabilità, terrorismo, radicalizzazione, gestione dei flussi migratori, cambiamento climatico, povertà, disoccupazione”. Per Tajani, “Nazioni Unite e Unione europea sono nate entrambi dalle ceneri del conflitto mondiale, condividono gli stessi valori e perseguono lo stesso obiettivo: promuovere la pace e la prosperità attraverso la cooperazione multilaterale”.

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