ASSISI – “Il nuovo santuario nasce come una profezia per una società più equa”. Lo ha detto ieri mons. Domenico Sorrentino, vescovo di Assisi–Nocera Umbra–Gualdo Tadino durante la conferenza stampa al convento dei Frati Minori Cappuccini a Perugia per la presentazione del programma di inaugurazione del santuario della Spogliazione, istituito formalmente con un decreto del vescovo presso la chiesa di Santa Maria Maggiore. “Questo è un santuario – ha aggiunto il presule – che può parlare alla cristianità e alla società perché si interroghino; la Chiesa e la società infatti si devono interrogare anche su quale tipo di futuro costruire”.
Durante la conferenza stampa è stata presentata la settimana di eventi in programma dal 14 al 21 maggio ad Assisi. Oltre alla cerimonia ufficiale fissata per sabato 20 maggio, sono previsti momenti di preghiera, cultura, di approfondimento della spogliazione ieri ed oggi. Il card. Pietro Parolin, segretario di Stato vaticano, presiederà la Messa di domenica 21 maggio. Sempre il 21, alle ore 15, Vittorio Sgarbi terrà una conversazione dal titolo: “La Spogliazione di Francesco da Giotto a Sermei e il pensiero di papa Francesco”.

La settimana si aprirà con la rimessa in luce di quella che si può considerare la prima reliquia del “nuovo” Francesco: il mantello con il quale il vescovo Guido coprì Francesco proprio nel momento della sua “spogliazione”, che per l’occasione sarà portato in processione e potrà essere venerato per tutta la settimana nel nuovo santuario. Ci sarà inoltre un coinvolgimento dell’intera città attraverso il patrocinio del Comune e dell’Ente Calendimaggio. L’ultima sera torna ad Assisi dopo 26 anni il musical originale “Forza venite gente” di Michele Paulicelli. Tra gli ospiti, mons. Matteo Maria Zuppi, padre Giulio Michelini, Stefano Zamagni, don Luigi Ciotti, Ernesto Olivero, Luciano Fontana, Marco Tarquinio. Ci sarà poi il coinvolgimento di tutte le diocesi umbre con la presenza ogni giorno di un vescovo che celebrerà la Messa pomeridiana.
“Questa inaugurazione – hanno spiegato mons. Domenico Sorrentino, padre Matteo Siro, ministro provinciale dei Frati Minori Cappuccini, e fra Carlos Acácio Gonçalves Ferreira, rettore del santuario – vuole valorizzare un luogo-simbolo della storia di San Francesco e un evento che parla oggi più che mai alla Chiesa e alla società, come sottolineò Papa Francesco, sostando nella Sala della Spogliazione durante la sua visita ad Assisi, il 4 ottore 2013”.

All’inaugurazione si accompagna un segno concreto: la Casa “Fraternitas”, che il santuario gestirà come luogo di accoglienza e sostegno di persone sole e in difficoltà.

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