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Convengo anti usura, Vescovo Carlo Bresciani: l’unione fa la forza, Gulliver insegna

DIOCESI – All’interno delle iniziative per i festeggiamenti del Santo Patrono S. Benedetto, si è svolto anche il convegno regionale della “Fondazione Mons. Francesco Traini contro l’usura” sul tema “Emergenza lavoro, sovra indebitamento, ludopatia, usura.”

Sede dell’incontro il centro culturale Kabina Welcome, periferico rispetto al centro città dove si svolge il clou della festa patronale, ma non casuale, perché così tutti i luoghi della città possono sentirsi parte di essa, come ha evidenziato Edio Costantini, presidente della Fondazione nel suo saluto. Al centro le situazioni delle tante emergenze che dal lavoro portano al sovra indebitamento, all’illusione del gioco d’azzardo fino all’usura, per ricostruire un filo rosso, quello della comunità che deve ricostruire interdipendenza, legalità e socialità, ma anche accoglienza nei confronti di chi, anche per un uso non responsabile del denaro, si trova in situazioni di difficoltà. Sono i temi percorsi da Don Andrea La Regina, responsabile Macroprogetti della Caritas Nazionale, che ha ribadito come la parola “diseguaglianza” sia quella che più rappresenta questo tempo, in cui l’emergenza occupazionale persisterà ancora per molto tempo. Ha quindi presentato una possibile forma di credito come strumento di lotta all’inclusione e capace di creare posti di lavoro quale è il microcredito, che parte da quelle garanzie collaterali che sono il capitale umano, che va accompagnato con disponibilità e competenza perché si realizzino imprese che siano sostenibili. Un lavoro di accompagnamento non monetizzabile ma che va rispettato e favorito. Quindi nel complesso la legge sul microcredito, tutt’altro che assistenzialista, dà possibilità concrete. Leggi che spesso sono però distanti dalla società civile e che vincolano, come nel rapporto con le banche, sia delle famiglie che delle imprese, che è stato presentato nella sua criticità da Gino Sabatini della Camera di Commercio, ed è stato raccontato anche da alcuni direttori di banche presenti. La mancanza di forza economica vincola le imprese che avrebbero anche un elevato knowhow che interessa il mercato, se potessero accedere al credito per comprare le materie prime.

Un segno di vicinanza della chiesa, ha ricordato Franco Veccia direttore della pastorale sociale del lavoro diocesana, sono esperienze come il Progetto Policoro e l’avvio di un percorso comune nelle nostre diocesi picene di incontro con le realtà imprenditoriali, di categoria e istituzioni.

Una strada per rendere forte la democrazia e vincere i potentati, ha detto il vescovo Carlo nel suo saluto, è quella di mettersi insieme, come insegna la storia di Gulliver, e la Chiesa ci ricorda che siamo un corpo solo. Il sindaco Gaspari ha sottolineato l’impegno dell’amministrazione in questi anni contro le forme di gioco d’azzardo.

In questi contesti opera la Fondazione che nelle situazioni di indebitamento che si rivolgono al loro centro, studiano la situazione e accompagnano la persona o la famiglia, offrendo garanzie quindi a coloro che non sono bancabili. Per ulteriori informazioni si può contattare la Fondazione, ai numeri 0735 582988 – 0735 582823 o con una mail a info@fondazioneantiusuramonstrainionlus.it

 

Monica Vallorani: