Un invito a “condividere iniziative per lavorare in gruppo”.
Lo ha rivolto Papa Francesco ai partecipanti al IV Forum mondiale delle Ong di ispirazione cattolica, ricevuti in udienza. “L’esperienza di fede, il sapersi portatori della grazia del Signore, ci dice che questo è possibile – ha sostenuto il Pontefice -. Collaborare nei progetti comuni fa risplendere ancora di più il valore delle opere, perché si mette in evidenza qualcosa che è connaturale alla Chiesa, la sua comunione, il camminare insieme nella stessa missione (syn-odos) al servizio del bene comune, mediante la corresponsabilità e il contributo di ciascuno”. “Il vostro Forum vuole esserne un esempio – ha evidenziato Francesco – e per questo i progetti che realizzate in ogni luogo, unendo le forze con altre organizzazioni cattoliche e in comunione con i pastori e con i rappresentanti della Santa Sede presso gli organismi internazionali, avranno l’effetto moltiplicatore del lievito del Vangelo e la luce e la forza dei primi cristiani”. E ha sottolineato: “Il mondo di oggi esige nuova audacia e nuova immaginazione per aprire altre vie di dialogo e di cooperazione, per favorire una cultura dell’incontro, dove la dignità dell’umano, secondo il piano creatore di Dio, sia posta al centro”. “La parola frontiera – ha concluso il Papa – per voi deve avere molto significato. Andate avanti con coraggio e con speranza sempre nuova”.

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