“Il Signore ha concesso a Maria la grazia straordinaria di un cuore totalmente puro, in vista di un miracolo ancora più grande: la venuta nel mondo, come uomo, del Cristo salvatore”.
Lo ha detto il Papa durante l’Angelus di ieri, solennità dell’Immacolata, in piazza San Pietro. “Maria credette e in lei quel che credette si avverò”, le parole di sant’Agostino: “Il dono della pienezza di grazia, nella fanciulla di Nazaret, ha potuto portare frutto perché lei, nella sua libertà, lo ha accolto abbracciando il progetto di Dio”, ha commentato Leone XIV. “Il Signore agisce sempre così: ci fa grandi doni, ma ci lascia liberi di accettarli o meno”, ha ricordato il Papa: “Per questo Agostino aggiunge: ‘Crediamo anche noi, perché quel che si avverò in lei possa giovare anche a noi’”. Così questa festa, che ci fa gioire per la bellezza senza macchia della Madre di Dio, ci invita anche a credere come lei ha creduto, dando il nostro assenso generoso alla missione a cui il Signore ci chiama”.