“La preghiera è lo spazio in cui il cuore si apre al Signore, imparando a ricevere il suo amore che guarisce e infiamma alla missione”. Lo ha detto Papa Leone XIV ricevendo in udienza i partecipanti alla 104ª Assemblea generale dell’Unione superiori generali (Usg). “Fondamentale nell’esistenza di ogni consacrato è la preghiera”, ha sottolineato, mettendo in guardia dal rischio di ridurre il proprio servizio a una “corsa disordinata e logorante”, dimentica della “fonte e della meta”. A partire dal tema scelto dall’assemblea – “Fede connessa: vivere la preghiera nell’era digitale” – il Pontefice ha riflettuto anche sulla fraternità: “I vostri Ordini e Congregazioni sono corpi carismatici, in cui tutti sono profondamente connessi per la stessa umanità, per la medesima fede”. Riferendosi al Giubileo, ha esortato a “stringerci al cuore infuocato di Dio, perché siano la sua luce e il suo calore a guidare i nostri percorsi comunitari”. Infine, il monito sul digitale: “La tecnologia offre possibilità immense di bene, ma può indebolire le relazioni reali. Non si può sostituire la presenza con la connessione”. Quindi, il Papa ha ribadito: “Capitoli, Consigli e visite canoniche non possono essere relegati ai collegamenti ‘a distanza’”.