“Penso che in Nigeria e in altre zone ci sia sicuramente un pericolo per i cristiani, ma per tutti, cristiani e musulmani sono stati massacrati”. Lo ha detto il Papa, rispondendo alle domande dei giornalisti all’uscita dalle Ville Pontificie di Castel Gandolfo, per far rientro questa sera in Vaticano.
“La questione del terrorismo è una questione che avrebbe a che fare con l’economia della guerra per il controllo delle terre che possiedono”, ha proseguito: “Purtroppo, molti cristiani sono morti, e penso che sia molto importante cercare il modo in cui il governo e tutti i popoli promuovano un’autentica libertà religiosa”. A una domanda su un possibile viaggio in America Latina, a cominciare dal Perù dove è stato missionario per oltre vent’anni, Leone XIV ha risposto: “Durante l’anno del Giubileo andiamo avanti vivendo ogni giorno le attività e l’anno prossimo andremo a programmare qualcosa. Sempre mi è piaciuto viaggiare, il problema è programmare con tutti gli impegni”. Tra le possibili méte indicate – riferisce Vatican News – figurano Fatima, Guadalupe in Messico, e poi Uruguay, Argentina, e ovviamente il Perù.