“I migranti e i rifugiati possono essere testimoni privilegiati di speranza attraverso la loro resilienza e fiducia in Dio”. Ne è convinto il Papa, che nel discorso in inglese rivolto ai partecipanti all’incontro “Refugees & Migrants in Our Common Home”, ricevuti oggi in udienza, ha tracciato un profilo di chi fugge dalle proprie terre a causa di guerre, povertà, cambiamenti climatici. “Spesso essi mantengono la loro forza mentre cercano un futuro migliore, nonostante gli ostacoli che incontrano”, l’omaggio di Leone XIV. “Mentre ci prepariamo a celebrare i Giubilei dei Migranti e delle Missioni in questo anno santo, vi incoraggio a far emergere tali esempi di speranza nelle comunità di coloro che servite”, l’esortazione del Papa, che ha chiesto infine ai presenti di “trovare soluzioni” per “promuovere una cultura dell’incontro, della riconciliazione e della solidarietà fraterna a beneficio di tutti.