“Questo messaggio del perdono come via alla pace credo che rivesta oggi una grandissima attualità”.
Lo afferma il card. Pietro Parolin, segretario di Stato vaticano, in un video diffuso in occasione dell’apertura della Perdonanza Celestiniana all’Aquila. “Vale la pena riproporlo – prosegue – perché la pace nasce prima di tutto da un cuore pacificato, che è un cuore perdonato da Dio e che sa perdonare anche gli altri, che sa dare e ricevere perdono”. Parolin si dice “lieto di essere qui” e ricorda il suo interesse particolare per la figura di Celestino V, sottolineando l’importanza dell’istituzione del momento del Perdono. “L’attualità di questo messaggio – aggiunge – va tenuta presente soprattutto alla luce della situazione di conflitto che viviamo nel mondo intero, quella che Papa Francesco definiva la terza guerra mondiale a pezzi, che sta diventando sempre più crudele nei vari scenari”. Per il segretario di Stato, la celebrazione di Collemaggio è “un momento di grande spiritualità e di crescita nella fede e nella speranza”, in collegamento con l’Anno Santo in corso, che “richiama al tema della carità verso Dio e verso tutti”. Parolin presiederà oggi la messa stazionale nella Basilica di Collemaggio e il rito di apertura della Porta Santa, cuore del Giubileo della Perdonanza.