Giubileo dei giovani: Azione cattolica sulle orme di Frassati

C’è fermento nella sede dell’Azione cattolica italiana in via Aurelia a Roma. L’associazione si sta preparando a partecipare al Giubileo dei giovani con una mobilitazione particolare del settore Giovani. I volontari presenti nella capitale stanno predisponendo alcuni momenti, mostre, incontri, celebrazioni, che vivranno con i coetanei di altre realtà ecclesiali (fra cui Fuci e Coordinamento giovani del Forum internazionale di Azione cattolica) nonché ad accogliere i 5mila under30 iscritti all’Ac che si stanno recando nella capitale. Un’attenzione specifica, poi, è dedicata alla figura di Pier Giorgio Frassati, giovane di Ac che sarà canonizzato il prossimo 7 settembre assieme al milanese Carlo Acutis.
In particolare, il 29 luglio, alle 16.30, presso la Libreria San Paolo di via della Conciliazione 16, la presentazione del libro “Di santa ragione. Con Frassati in cammino verso l’Alto”, edito dall’Ave e scritto dai vicepresidenti del settore Giovani, Emanuela Gitto e Lorenzo Zardi, insieme all’assistente ecclesiastico nazionale del settore, don Michele Martinelli (nella foto). L’evento – introdotto dal presidente nazionale dell’Ac, Giuseppe Notarstefano, e moderato da Annachiara Valle, vaticanista di Famiglia Cristiana – vedrà la presenza del cardinale Marcello Semeraro. Vorrebbe essere “un dialogo generativo su fede, giovani e futuro, attraverso le parole e l’esempio di Pier Giorgio Frassati”, spiegano dalla sede romana. Presso la chiesa nuova di Santa Maria in Vallicella e la piazza antistante, il 30 e 31 luglio saranno invece allestite due mostre “dal forte valore simbolico e formativo”: la prima dedicata proprio a Pier Giorgio Frassati; la seconda, intitolata “Unissued diplomas”, una memoria degli studenti ucraini uccisi nella guerra ancora in corso.
Emanuela Gitto e Lorenzo Zardi spiegano: “Mancano davvero pochi giorni al Giubileo dei giovani, un appuntamento al quale ci stiamo preparando da tempo. In un contesto internazionale segnato da tanta violenza e dolore, ci auguriamo che questa possa essere un’occasione per ribadire il senso più autentico della speranza, che ci chiama a essere giovani consapevoli, credenti e credibili, generatori di pace nel nostro cuore e nelle nostre comunità”. Aggiungono. “Ci lasciamo accompagnare dalla testimonianza di Pier Giorgio Frassati, santo il 7 settembre. La sua vita ci invita a un’autentica conversione, fondata sull’incontro con Cristo risorto”.