“Abbiamo camminato tra i feriti, i sofferenti, gli sfollati e i fedeli la cui dignità rimane intatta nonostante l’agonia” ha aggiunto il patriarca greco ortodosso che ha lanciato, con il suo omologo latino, un appello alla comunità internazionale: “il silenzio di fronte alla sofferenza è un tradimento della coscienza. Ai bambini di Gaza, affermiamo: la Chiesa vi è accanto. E a tutti coloro che detengono il potere, facciamo eco al comando del Signore: ‘Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio’. Che questo momento sia un richiamo alla coscienza e che la misericordia di Dio guidi ogni mano che cerca di riparare ciò che è stato lacerato”.