ASCOLI PICENO – In seguito agli eventi accaduti il 16 Maggio 2025, con l’ennesima incursione da parte di ignoti nella chiesa di Sant’Angelo Magno – dichiarata inagibile dopo gli eventi sismici del 2016 e nella quale, a breve, dovrebbero partire i lavori di sistemazione -, anche questa volta, il parroco don Beniamino Ricciotti ha sporto regolare denuncia presso le Autorità competenti.

In questo frangente non sono stati perpetrati danni agli oggetti sacri e alle strutture, diversamente da quanto avvenuto in altre occasioni.

In riferimento a quest’ultima intrusione, estraendo le riprese dal sistema di videosorveglianza, installato a tutela dell’edificio sacro, si sono viste le immagini di giovani che si sono introdotti all’interno della struttura.
Analizzando queste immagini, i carabinieri della locale stazione di Ascoli Piceno sono riusciti a risalire, oltre che al volto, anche all’identità dei soggetti interessati e, con grande meraviglia, si è scoperto trattarsi di ragazzi preadolescenti.

In virtù di una serie di considerazioni e, in particolare della giovane età delle persone coinvolte, il vescovo Gianpiero Palmieri ha deciso di non procedere con la denuncia e di autorizzare il parroco a ritirarla, ma ha chiesto altresì a don Beniamino di incontrare le famiglie dei ragazzi coinvolti in modo che per il loro bene possano rendersi conto della gravità dell’atto compiuto e la spiacevole situazione possa diventare un’occasione di crescita e di attivazione del senso di responsabilità verso il bene pubblico e altrui.

Entra a far parte della Community de L'Ancora (clicca qui) attraverso la quale potrai ricevere le notizie più importanti ed essere aggiornati, in tempo reale, sui prossimi appuntamenti che ti aspettano in Diocesi.

2 commenti

  • Terry
    25/06/2025 alle 16:27

    ottima decisione del Vescovo. i ragazzi interessati e le rispettive famiglie vanno contattati. informati e accompagnati a rivedere i rapporti interni ed esterni delle famiglie. Non valga tuttavia l'espressione "SONO RAGAZZINI". Certi atteggiamenti denunciano un disagio, a prescindere, anche di tratti di dola noia!

  • Domenico
    26/06/2025 alle 19:19

    Pessima decisione. Cosi si alimenta solo la cultura dell'impunità. Mi permetto di far osservare, inoltre,che il danno è stato inferto a tutta la comunità e non solo alla curia ancorché sia l'unica legittimata ad agire in giudizio.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *