CUPRA MARITTIMA – Occasione imperdibile per conoscere uno dei teologi, nonché scienziato paleologo e paleoantropologo, più importanti del Novecento, Pierre Teilhard De Chardin (gesuita francese, nato nel 1881, morto nel 1955).
L’occasione è la presentazione del volume di Gianfilippo Giustozzi “P. T. De Chardin, ‘Un Dio per un mondo che sta iniziando” edito da Studium (pp. 390, 29,00 Euro), libro che raccoglie il corpus degli studi di Giustozzi sul gesuita, e lo presentano nella vasta e rivoluzionaria ricchezza del suo pensiero.
Giustozzi, uno dei maggiori studiosi del Teologo francese, è sacerdote dell ‘Arcidiocesi di Fermo.
Lui stesso racconterà come è nata la passione per Teilhard, come le discipline scientifiche e il pensiero teologico possano incontrarsi e fecondarsi, come l’evolutivo pensiero dell’uomo possa conciliare, ma soprattutto comprendere, la presenza di un Dio vivente in un mondo in divenire.
Tutto questo prima che la decadenza del pensiero Occidentale faccia crollare anche le strutture visibili e dogmatiche di un cristianesimo, bisogna dirlo, in crisi.
E’ noto che non è bello, e spesso si nega, il fatto che si stia attraversando un cambiamento d’epoca. Ci si sente fragili, senza equilibrio ed angosciati. E le voci profetiche, soprattutto quelle di sventura, non si vogliono ascoltare.
Teilhard è invece molto ottimista, e vede la modernità anche come una opportunità spirituale. Ciò non ha impedito, in passato, che l’emarginazione e il tentativo di silenziarlo si mettesse in atto.
Negli ultimi 50 anni è stato per fortuna letto e studiato, e i suoi libri sono stati diffusi. Un po’ come sta succedendo al nostro (inteso come piceno) Ortensio da Spinetoli.
E proprio per essere curiosi e per sentire, invece, cose nuove in e con una Ecclesia rinnovata e feconda, gli organizzatori e l’autore aspettano un vasto pubblico sabato 21 giugno alle ore 17,30, a Cupra Marittima, presso la Sala Consiliare del Comune, in pieno centro, in piazza della Libertà.
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