“Aprire un varco alla speranza”. Questo il tema al centro che verrà affrontato durante la 74ª Settimana nazionale di aggiornamento che si svolgerà presso il TH Carpegna Palace Hotel di Roma dal 16 al 18 giugno per iniziativa del Centro di orientamento pastorale (Cop). Nel corso dell’evento, rivolto agli operatori pastorali delle diocesi italiane (vescovi, presbiteri, diaconi, religiosi o religiose, seminaristi, docenti di religione, laici), “ci si concentrerà – spiega mons. Domenico Sigalini, presidente del Cop – sulla possibilità per l’uomo e la donna d’oggi di aprire nella propria vita e nel proprio tessuto di relazioni un varco alla speranza”. “Ci interrogheremo – aggiunge – su come immettere la speranza in questa nostra società, dove tutto sembra ‘morire’ e in cui anche le piccole cose perdono di significato, e su quali sono i segni di speranza oggi”. “Per usare un nostro linguaggio tradizionale – prosegue il vescovo –, indagheremo sulle possibilità per offrire alla nostra società valori ed esperienze di apertura su cui ci misuriamo nella vita della comunità cristiana. Siamo certi che ce ne sono, anche tra chi ‘non crede’. La Settimana fa sue anche le prime affermazioni di Papa Leone XIV. Esiste, infatti, un futuro di speranza, per la Chiesa e per la nostra società: una buona politica, una pace vera e duratura, un lavoro onesto e dignitoso… Le giovani generazioni, la custodia del creato tanto auspicata dal compianto Papa Francesco, nonché la coscienza ministeriale dei laici e delle laiche – non ancora del tutto definita – possono liberare speranza”.
La Settimana vedrà tra i suoi relatori principali il sociologo Luca Diotallevi, la pedagogista Paola Bignardi (“La speranza fuori dal recinto?”), e il teologo Carmelo Dotolo (“Leggere i segni di speranza oggi”). I tre focus di approfondimento saranno affidati a padre Francesco Occhetta (“Giovani, profezia e futuro”), a Simone Morandini (“Cura e custodia del creato”) e a Simona Ruta Segoloni (“La coscienza ministeriale delle laiche e dei laici”). Anche la cultura digitale e la vita “onlife” saranno oggetto di approfondimento sul fronte della speranza, nella serata culturale curata da Fortunato Ammendolia (esperto di pastorale digitale, intelligenza artificiale ed etica), che vedrà la partecipazione del missionario digitale Marco Ferrari (presbitero della diocesi di Milano) e di “voci” dal Servizio per l’Apostolato digitale della diocesi di Brescia coordinato dal presbitero Roberto Manenti; l’associazione WeCa si farà presente con un videomessaggio del suo presidente, Fabio Bolzetta. Alla tavola rotonda su “Chiesa e società, per un futuro di speranza: politica, pace, immigrazione” interverranno don Mattia Ferrari (di “Mediterranea”), Fabio Pizzul (giornalista, già consigliere regionale in Lombardia) e Franco Vaccari (fondatore e presidente di Rondine Cittadella della Pace). I lavori saranno moderati da mons. Antonio Mastantuono. A partire dal 16 giugno, il diario delle giornate, con sintesi e video, sarà disponibile sul sito web ufficiale del Cop. Quest’anno si potrà partecipare alla Settimana anche da remoto.

Entra a far parte della Community de L'Ancora (clicca qui) attraverso la quale potrai ricevere le notizie più importanti ed essere aggiornati, in tempo reale, sui prossimi appuntamenti che ti aspettano in Diocesi.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *