

(Foto Patriarcato Ecumenico)
Papa Leone XIV ha assicurato al Patriarca ecumenico Bartolomeo “il suo vivo desiderio di recarsi in Turchia, entro l’anno in corso e in una data da stabilirsi, per commemorare insieme al Patriarca il 1700° anniversario della convocazione del primo Concilio ecumenico di Nicea”. E’ quanto fa sapere il Patriarcato ecumenico in un comunicato diffuso in merito all’incontro che il Patriarca ha avuto oggi, lunedì 19 maggio, in Vaticano con Papa Leone XIV. Nel corso del “cordiale” incontro, Bartolomeo si è congratulato personalmente con il nuovo Papa per la sua elezione e nel colloquio ha sottolineato, tra le altre cose, “l’importanza di continuare a promuovere e approfondire il dialogo teologico tra le due Chiese, ortodossa e cattolica romana, nonché la loro cooperazione su questioni di interesse sociale, come il ripristino e il mantenimento della pace nel mondo, il sostegno alle persone sofferenti e la tutela dell’ambiente naturale”. Il Patriarca ha fatto riferimento anche al rapporto “fraterno” e alla cooperazione che ha avuto con il defunto Papa Francesco, con il quale si è incontrato più di dieci volte.
Papa Leone XIV ha espresso la sua gratitudine a Sua Santità per la sua presenza alla Messa di insediamento e anche lui ha sottolineato l’importanza di promuovere il dialogo e la cooperazione ecumenica. Riguardo poi al “pellegrinaggio” a Nicea, il Patriarcato ecumenico ricorda che Bartolomeo “aveva invitato a questo scopo anche il defunto Papa Francesco” rinnovando quindi l’invito al suo successore Leone. Il Patriarca ecumenico ha quindi donato a Papa Leone XIV un’icona della Vergine Maria Odigitria, dipinta sul Monte Athos, incenso muschiato preparato dai monaci athoniti e i suoi libri. Il Papa ha offerto al Patrirca Bartolomeo una rappresentazione artistica del battesimo del Signore. Successivamente, nella Sala Clementina del Vaticano, il Papa ha accolto e parlato con i rappresentanti delle Chiese e delle altre religioni, presenti ieri al servizio divino per la sua intronizzazione, e ha salutato a turno tutte le delegazioni. Nel primo pomeriggio, il Patriarca e il suo seguito hanno visitato l’Ambasciata della Repubblica Turca. Da lì, il Patriarca ecumenico si è recato alla Basilica di Santa Maria Maggiore, dove ha pregato e ha deposto rose bianche sulla tomba di Papa Francesco. Il Patriarca ha poi visitato con commozione l’adiacente Pontificio Istituto di Studi Orientali, dove aveva studiato negli anni 1963-1966, specializzandosi in Diritto Canonico.
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