X

CSI e ACLI, sport e reintegrazione: al via il progetto “Sport di Tutti – Carceri 2024” nel carcere di Ascoli Piceno

ASCOLI PICENO – Ha preso ufficialmente il via il 18 aprile, presso la Casa circondariale di Marino del Tronto ad Ascoli Piceno, il progetto Sport di Tutti – Carceri 2024”, promosso dal Ministro per lo Sport e i Giovani attraverso il Dipartimento per lo Sport, in collaborazione con Sport e Salute S.p.A.

L’iniziativa, coordinata dal Comitato Territoriale CSI Ascoli Piceno APS, propone un programma ricco di attività sportive e ricreative, tra cui calcio, scacchi, tennis tavolo e ginnastica mentale. L’obiettivo è offrire ai detenuti nuove occasioni di crescita, benessere e reintegrazione sociale, valorizzando i principi positivi dello sport come il rispetto delle regole, la collaborazione, l’impegno e la resilienza.

Alla presentazione del progetto sono intervenuti: Antonio Benigni, presidente del CSI Ascoli Piceno, Giulio Lucidi per l’Unione Sportiva Acli, Giorgio Allegrini in rappresentanza di Sport e Salute, e Nico Stallone, assessore allo sport del Comune di Ascoli Piceno. Tutti hanno sottolineato l’importanza di questa iniziativa come strumento educativo e rieducativo all’interno del sistema penitenziario.

Il progetto si inserisce nel quadro delle attività previste dai protocolli d’intesa firmati con il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria e il Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità, e mira a creare un ponte tra il carcere e la società. Attraverso lo sport si vuole favorire l’inclusione, abbattere le barriere sociali e culturali, e migliorare la salute psico-fisica dei partecipanti.

Accanto al CSI, sono coinvolti diversi partner del territorio: U.S. Acli Comitato provinciale di Ascoli Piceno, U.S. Acli Nicola Tritella, Associazione Delta ODV e Associazione Amici OPG ODV, a conferma di una rete consolidata e attiva da anni nell’ambito della promozione sportiva a favore dei soggetti più fragili.

Questa è la seconda edizione del progetto finanziata da Sport e Salute S.p.A. presso la Casa circondariale di Ascoli Piceno. Il programma prevede 18 mesi di attività, che includono non solo discipline sportive, ma anche momenti formativi, educativi e la fornitura di materiali utili allo svolgimento delle iniziative.

Tra gli appuntamenti più attesi, anche una tavola rotonda dal titolo I valori educativi dello sport”, per approfondire il ruolo dello sport nella rieducazione e nel percorso di reinserimento sociale.

Redazione: