La prima fumata del comignolo della Cappella Sistina, dove da ieri pomeriggio i 133 cardinali elettori sono riuniti per eleggere il nuovo Papa, è nera. Alle ore 21:00 precise infatti si è visto chiaramente uscire il fumo nero, segno della mancata elezione del Pontefice.

Dopo l’”extra omnes” e la meditazione del cardinale Raniero Cantalamessa, dunque, i porporati hanno deciso dunque di effettuare il primo scrutinio – l’unico facoltativo, come stabilisce l’Universi Dominici Gregis – così come era avvenuto nel Conclave del 2013 e in quello del 2005.

Intanto spontaneamente dal tardo pomeriggio circa 45mila fedeli sono convenuti attorno al colonnato del Bernini, per il primo appuntamento con il tradizionale segnale che fa stare i fedeli col naso all’insù, in attesa di conoscere il nome del 267° Papa. L’atmosfera sembra serena e gioiosa, sia pure ancora sospesa. Il responso del Conclave più affollato della storia della Chiesa non è ancora giunto.

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