“Il suo pontificato è stato una luce. Ci ha esortato ad abbassarci nel servizio, ci ha spronate a portare speranza e guarigione negli angoli più bui nel mondo”. Lo ha detto suor Maria Micaela Monetti, presidente dell’Usmi (Unione delle Superiore maggiori d’Italia), all’inizio della messa in suffragio di Papa Francesco, presieduta nella basilica di San Pietro dal card. Ángel Fernández Artime, nell’ottavo giorno dei Novendiali, a cui sono invitati in particolare i rappresentanti della vita consacrata. “Ha riconosciuto il nostro contributo come costruttrici di comunione, custodi del calore e della tenerezza materna della Chiesa, ci ha ricordato che la nostra presenza è indispensabile, che senza di noi Maria sarebbe mancata a Pentecoste”, ha proseguito la religiosa: “Ci ha chiamate ad abbracciare la sinodalità, a camminare insieme come unica famiglia di fede”. “Grazie, Papa Francesco, per la profonda fiducia nelle donne consacrate”, ha concluso suor Monetti: “La tua eredità vive nei nostri cuori”.

Entra a far parte della Community de L'Ancora (clicca qui) attraverso la quale potrai ricevere le notizie più importanti ed essere aggiornati, in tempo reale, sui prossimi appuntamenti che ti aspettano in Diocesi.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *