Mentre tutti gli occhi sono puntati su Goma e su Bakavu, le Forze Democratiche Alleate (Adf) continuano ad attaccare comunità vulnerabili nella parte nord-orientale della Repubblica Democratica del Congo (Rdc). Durante il fine settimana è uscita la notizia che 70 persone sono state trovate decapitate in una chiesa nel villaggio ormai abbandonato di Kasanga. Non è chiaro quando di preciso sia avvenuto il massacro. I 70 corpi, si legge in una nota di Porte Aperte/Open doors che rilancia la notizia, sono stati trovati decapitati in una chiesa di Kasanga, Baswagha, secondo siti web di notizie locali e internazionali. Le vittime erano presumibilmente ostaggi dell’Adf e sono state trattenute per diversi giorni prima di essere uccise. Baswagha è una divisione amministrativa rurale della Rdc. Si trova nel territorio di Lubero, nella provincia di Nord Kivu, a circa 100 km da Beni. Secondo i partner locali di Porte Aperte/Open Doors nella Rdc orientale, Baswagha è un’area prevalentemente cristiana. La scorsa settimana, diversi attacchi dell’Adf hanno letteralmente svuotato villaggi nel territorio di Lubero e molti dei corpi trovati nella chiesa sono stati identificati come quelli di persone disperse dopo questi attacchi. I partner locali di Porte Aperte/Open Doors stanno lavorando per ottenere maggiori dettagli; tuttavia, al momento la situazione della sicurezza nella parte orientale della RDC rende difficile e pericoloso viaggiare. “Condanniamo fermamente questo atroce atto di violenza contro i civili e invitiamo le società civili, i governi e le organizzazioni internazionali a dare priorità alla protezione dei civili nella Rdc orientale, dove operano gruppi armati come l’Adf”, afferma John Samuel, esperto legale di Porte Aperte/Open Doors per l’Africa Subsahariana. “Le violenze avvengono in un contesto di impunità, dove quasi nessuno è chiamato a risponderne. Questo massacro è un chiaro indicatore delle diffuse violazioni dei diritti umani contro i civili e le comunità vulnerabili, spesso contro i cristiani, perpetrate dalle Adf, affiliate all’Isis”. La Repubblica Democratica del Congo si trova alla posizione numero 35 della World Watch List. In questo paese i cristiani affrontano gravi persecuzioni e violenze, spesso condotte da parte dei militanti islamisti delle Forze Democratiche Alleate (Adf) che rapiscono e uccidono cristiani e attaccano chiese, generando terrore diffuso, insicurezza e sfollamenti.

Entra a far parte della Community de L'Ancora (clicca qui) attraverso la quale potrai ricevere le notizie più importanti ed essere aggiornati, in tempo reale, sui prossimi appuntamenti che ti aspettano in Diocesi.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *