ASCOLI PICENO – Anche quest’anno, in occasione della 47esima e omonima Giornata Nazionale, si rinnova a Monticelli il tradizionale appuntamento con la Marcia per la Vita.
La straordinaria partecipazione dell’edizione 2025 conferma l’importanza di una delle iniziative più sentite dalla comunità locale, che le parrocchie di Ss. Simone e Giuda, San Giovanni Evangelista e Santa Rita celebrano da quasi 40 anni unendo giovani e meno giovani in un cammino fisico e spirituale che celebra la bellezza di vivere pienamente la vita e il dovere di salvaguardare il primo diritto dell’uomo in ogni sua fase, dal suo manifestarsi nel grembo materno al suo naturale spegnersi.
Nella giornata di ieri, domenica 2 febbraio, centinaia di bambini, ragazzi e famiglie hanno scelto di trascorrere una mattinata di festa e di testimonianza di amore per la vita, dandosi appuntamento alle 9,30 in piazza S. Giovanni Paolo II, in corrispondenza della parrocchia di S. Giovanni Evangelista. La tradizione ormai consolidata, infatti, vuole che ad anni alterni una delle due parrocchie di Monticelli, in questo caso quella presieduta da Don Orlando Crocetti, ospiti il punto di ritrovo, con il punto di arrivo rappresentato quest’anno dalla chiesa dei Ss. Simone e Giuda e dalla comunità guidata da Don Giampiero Cinelli.
Ad accogliere i numerosi partecipanti alla Marcia, oltre a Don Orlando, è stato il Vescovo Gianpiero Palmieri, che nel ringraziare giovani e meno giovani per la nutrita partecipazione ha rivolto la sua benedizione ai “marciatori” prima di dare il via al cammino e accompagnare la marcia verso la chiesa dei Ss. Simone e Giuda.
Con grande entusiasmo e con decine di palloncini colorati al seguito, la comitiva si è diretta all’ospedale “Mazzoni” di Ascoli per la prima tradizionale tappa del percorso. Qui, con il cappellano Don Francesco Mangani a salutare l’arrivo dei partecipanti, i canti di gioia intonati dai presenti hanno celebrato la vita come autentico dono di Dio. In questo senso, sulla scia del messaggio condiviso dai vescovi della Conferenza Episcopale Italiana in occasione della Giornata Nazionale per la Vita, i giovani ascolani hanno preso spunto per scrivere e leggere insieme un messaggio dedicato alla vita come segnale di speranza per il mondo intero.
Una volta ripreso il cammino, la comitiva ha fatto visita alla vicina Casa di cura “Villa San Giuseppe”, dove una rappresentanza delle suore ospedaliere ha accolto i giovani per un secondo e particolarmente intenso momento di testimonianza e condivisione nel segno della vita.
Per chiudere al meglio il cerchio, il gruppo in marcia si è diretto verso la chiesa dei Ss. Simone e Giuda, tappa conclusiva del cammino e sede di uno dei momenti più sentiti del cammino. Prima di entrare in chiesa per la Santa Messa, i giovani hanno fatto scoppiare i palloncini colorati che hanno accompagnato la marcia, all’interno dei quali erano custoditi dei messaggi di amore alla vita con i pensieri che, nei giorni precedenti, i bambini del quartiere avevano scelto di affidare a dei cartoncini. La plastica è stata prontamente recuperata da terra, nel pieno rispetto dell’ambiente, e i biglietti sono stati riposti in dei cestini, pronti per essere portati all’altare durante l’offertorio.
In occasione della Festa della Candelora, inoltre, Don Giampiero, il diacono Franco Bruni e i parrocchiani hanno distribuito le immancabili candele che hanno accompagnato la processione di ingresso in chiesa. Come già anticipato, durante l’offertorio bambini, nonni e una giovane coppia hanno affidato un segno dell’amore per la vita a Don Giampiero e alla comunità di Monticelli, che per l’occasione ha celebrato e festeggiato i bimbi battezzati da febbraio 2024 a gennaio 2025 con una benedizione.
Come concludere al meglio una mattinata di condivisione e amore per la vita? Come da tradizione, ovviamente: anche quest’anno, il gruppo Scout che ha animato la Marcia si è ritrovato per l’immancabile pranzo, facendo calare il sipario su una giornata che resterà per sempre nei cuori di fedeli e partecipanti.
Manuela Mariani
Bellissimi i numerosi bambini della marcia bellissima l'iniziativa che si ripete da tanti anni è l'unica cosa che possiamo fare : ripartire con la preghiera insieme ai bambini
Sabri
Bravi tutti ,continuate ad insegnare l'amore ,il rispetto ,la solidarietà e il bene ai nostri ragazzi.