GROTTAMMARE – “Sono 22 anni che sono sacerdote e ringrazio Dio per avermi concesso di essere strumento della Sua Misericordia”. Con queste parole, Don Joseph Bahane, collaboratore dell’Unità Pastorale di San Pio V e San Giovanni Battista a Grottammare, ha dato inizio alla Celebrazione della Candelora. “Che però” – ha sottolineato – “è la Presentazione di Gesù al Tempio”.
La funzione si è svolta presso la Chiesa di San Giovanni Battista, nel paese alto, alla presenza della Confraternita dell’Addolorata, che ha animato la liturgia. Come da tradizione, sono state distribuite le candele, simbolo di Gesù Cristo, luce che illumina le tenebre. La chiesa era gremita di fedeli.
“Quaranta giorni, nella Bibbia, sono un numero simbolico” – ha spiegato Don Joseph – “e rappresentano un tempo lungo, maturo e responsabile. La Presentazione al Tempio significa l’affidamento di Gesù al Signore da parte dei suoi genitori. Anche voi, genitori e nonni, non dimenticate di far crescere i vostri piccoli nella fede. Non vi scoraggiate: anche se sembra che i bambini non recepiscano i vostri insegnamenti, insistete. Quando voi non ci sarete più, nelle sfide di una società che cambia rapidamente, i vostri figli e nipoti ricorderanno le vostre parole e si comporteranno bene”.
Auguri a Don Joseph per il suo anniversario di ordinazione presbiterale!








Marco
DON JOSEPH fa' parte dei neocatecumenali?
Susanna Faviani
Buonasera. Non saprei carissimo. Puoi chiedere direttamente a lui. Presta servizio nell' Unità Pastorale di San Pio V e San Giovanni Battista a Grottammare. Saluti