“Sogno una comunicazione che sappia renderci compagni di strada di tanti nostri fratelli e sorelle, per riaccendere in loro la speranza in un tempo così travagliato”.
Lo rivela il Papa, che nel messaggio per la Giornata mondiale delle comunicazioni sociali auspica “una comunicazione capace di parlare al cuore, di suscitare non reazioni passionali di chiusura e rabbia, ma atteggiamenti di apertura e amicizia; capace di puntare sulla bellezza e sulla speranza anche nelle situazioni apparentemente più disperate; di generare impegno, empatia, interesse per gli altri. Una comunicazione che ci aiuti a riconoscere la dignità di ogni essere umano e a prenderci cura insieme della nostra casa comune. Sogno una comunicazione che non venda illusioni o paure, ma sia in grado di dare ragioni per sperare”.
Poi la citazione di Martin Luther King: “Se posso aiutare qualcuno mentre vado avanti, se posso rallegrare qualcuno con una parola o una canzone… allora la mia vita non sarà stata vissuta invano”.