Con l’inizio del nuovo anno, prendono il via nei prossimi week end gli Incontri regionali per i pastorali di servizio del Rinnovamento nello Spirito Santo (RnS).
Il 25 e 26 gennaio saranno coinvolte Lombardia, Toscana e Umbria, dove, come membri del Comitato nazionale di servizio, saranno rispettivamente presenti: a Seveso (Mb) il presidente nazionale Giuseppe Contaldo; a Casalguidi (Pt) don Michele Leone, Consigliere spirituale nazionale; ad Assisi (Pg) Lorenzo Pasquariello, membro del Cns per l’area formativa. Il 1° e il 2 febbraio toccherà a: Abruzzo, dove a Montesilvano (Pe) parteciperà Carla Osella, membro del Cns per l’area sociale-missionaria; Calabria, a Falerna (Cz), con Bruna Pernice, membro del Cns per l’area carismatico-ministeriale; Campania, con don Leone a Paestum (Sa); Emilia Romagna, con il coordinatore nazionale Rosario Sollazzo a Imola (Bo); Puglia, con Pasquariello a Corato (Ba); Sicilia, dove a Margifaraci (Pa) parteciperà Contaldo. L’8 e il 9 febbraio sarà la volta della Basilicata, con la presenza di Pernice a Policoro (Mt), delle Marche, con Osella a Macerata, e Piemonte e Valle d’Aosta, dove a Castelnuovo (At) parteciperà il direttore nazionale Gianpaolo Micolucci. Il 15 e il 16 febbraio gli Incontri proseguiranno nel Lazio, a Roma, con la presenza di Pernice. Il 1° e il 2 marzo protagonisti: il Friuli-Venezia Giulia assieme al Trentino-Alto Adige e al Veneto, dove parteciperà Contaldo a Paderno del Grappa (Tv); la Germania, con Pasquariello a Pforzheim; la Liguria, con Micolucci a Sestri Levante (Ge); il Molise, dove ci sarà Osella a Isernia (IS); la Sardegna, con la presenza di Sollazzo a Galanoli (Nu). Si concluderà il 29 e 30 marzo con la Svizzera, dove a Gazzada (Va) parteciperà don Leone.
“Questi Incontri – spiega Giuseppe Contaldo – si presentano come un’opportunità preziosa per i pastorali di servizio, per ritrovarsi in un clima di fraternità, rinnovando lo spirito di comunità e la gioia del camminare insieme. Il tema ‘Seminari di vita nuova’ costituisce un’esperienza fondante del Movimento”. Di qui l’invito a partecipare a questa “occasione di grazia” e a vivere una Chiesa “in uscita”. “Avremo inoltre modo – conclude Contaldo – di consolidare il cammino sinodale: un cammino che si fa insieme, dove nessuno è solo e tutti sono chiamati a donare il proprio contributo per edificare una realtà di fede e di speranza”.