Stato-Vaticano: card. Zuppi, “il metodo della forza usato nei conflitti non può non preoccuparci”

“Tra lo Stato italiano e la Santa Sede, la Cei è un po’ il terzo incomodo”.

Con questa battuta il card. Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Cei, è intervenuto alla presentazione, a Roma, del libro di Antonio Preziosi, “Linea segreta.

I retroscena tra Stato e Vaticano”. Parlando dei rapporti tra Stato e Santa Sede, e dunque tra le due sponde del Tevere, Zuppi ha osservato che “è sempre stato caratterizzato da una stretta collaborazione, soprattutto tra i Papi e i presidenti. In questo rapporto di dialettica, c’è sempre stata una comprensione profonda, al centro della quale c’è la persona e l’umanesimo, che ha radici cristiane. Nelle tragedie che stiamo vivendo, il metodo della forza usato nei conflitti non può che preoccuparci”.

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