Don Bignami ha poi presentato le pratiche di responsabilità della comunità cristiana in atto tra i cattolici e non solo: “Torna il tema della speranza, perché se c’è una cosa che le Chiese devono fare oggi è offrire parole di speranza e invitare alla speranza. L’essere umano, come mostra la Bibbia, nel riconoscimento del dono è in grado di avere cura della fragilità dell’altro”. Come Chiesa cattolica italiana, ha ricordato, “nel 2006 abbiamo istituito la Giornata nazionale del Creato dentro al Tempo del Creato che va dal 1° settembre al 4 ottobre. La Cei ha creato da tempo il gruppo ‘responsabilità verso il creato’ che nel 2021 si è rinnovato prendendo la denominazione di Tavolo di studio ‘Custodia del creato’, nel quale da qualche tempo sono entrati anche alcuni ortodossi e riformati”. Per realizzare l’ecologia integrale della Laudato si’ è stata promossa la nascita delle comunità energetiche rinnovabili, “che sono una fonte energetica ecologica e democratica, perché non solo evitano il ricorso alle fonti fossili, ma responsabilizzano le persone, le famiglie e le comunità nella produzione e nel consumo di energia. Danno voce alle istanze locali: si pensi alle possibilità future per le aree interne, che spesso soffrono isolamento e abbandono”. Ci sono poi il Progetto Policoro, sul tema dell’economia e del lavoro; la Giornata del Ringraziamento per i frutti della terra, e la Giornata del Mare, dedicata ai marittimi e al mare.
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