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FOTO Intervista a Mauro Piergallini, regista del film su San Filippo Neri “State buoni se potete”

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Verrà proiettato domenica 12 febbraio, alle ore 15:30, al Cinema Palariviera di San Benedetto del Tronto, il film su San Filippo Neri “State buoni se potete”, un progetto nato da un’idea dell’Associazione “XMano” ODV e di Franco Di Pancrazio, direttore artistico ed esecutivo. Abbiamo incontrato il videomaker Mauro Piergallini, che ne ha curato la regia, le riprese video ed il montaggio.

Come è nata l’idea di questo film e quando è stato coinvolto?
Il progetto iniziale è nato nel 2018, come progetto dell’Organizzazione di Volontariato “Xmano”, un’associazione di famiglie di persone con disabilità, la quale aveva deciso di realizzare uno spettacolo teatrale curato da Franco Di Pancrazio, con il coinvolgimento dei ragazzi dell’ente. A causa della pandemia, però, purtroppo non è stato possibile portare in scena nei teatri lo spettacolo preparato durante i laboratori teatrali, quindi nel 2021 sono stato contattato dall’Associazione per realizzare un lungometraggio.

Cosa ci può anticipare del film che ha diretto?
Il film, dal titolo “State buoni se potete”, è un lungometraggio liberamente tratto dal film di Luigi Magni del 1983. Il protagonista è il celebre e molto venerato San Filippo Neri, interpretato per noi dall’attore Emanuele Ciarrocchi. A differenza dell’omonimo capolavoro dell’83, in cui si narra del Santo attraverso le vicissitudini di due ragazzi, nel nostro “State buoni se potete”, l’obiettivo è esclusivamente quello di trasmettere la Fede, l’Amore e la Spiritualità di Filippo, mantenendo inalterato il personaggio del primo film. Non si tratta di una biografia, ma di un racconto in chiave fiabesca della sua vita e della lotta contro il male, che, assumendo sembianze umane, tenta di distruggerlo e corromperlo. La tentazione più subdola è quella della vanità, che il futuro santo riuscirà a vincere attraverso l’aiuto di Dio e l’amore dei suoi bambini. La direzione artistica del nostro lungometraggio porta il nome di Franco Di Pancrazio, il quale ha scritto la nuova sceneggiatura del film, ha coinvolto e preparato tutti gli attori e si è occupato della parte organizzativa, questione non da poco, se consideriamo che nel progetto sono state coinvolte tre città e un organico di circa 100 persone di cui 70 interpreti. Abbiamo infatti girato le scene scegliendo tre ambienti suggestivi della nostra amata regione: la Rocca di Acquaviva Picena, l’Abbazia di San Ruffino ad Amandola e il belvedere di Grottammare. E, per quanto concerne gli attori, oltre alle tante compagnie teatrali della zona che – ci tengo a dirlo – hanno lavorato come volontarie, hanno preso parte al film anche persone con disabilità dell’Associazione “Xmano”. Mi sono subito reso conto che il progetto era ambizioso e che le difficoltà sarebbero state molteplici, soprattutto a causa dei tempi ristretti di ripresa: i giorni previsti, infatti, erano soltanto dieci. Devo dire, però, che, nonostante i timori alla vigilia del progetto e la fatica durante le riprese, sono molto soddisfatto del risultato.

Come ha vissuto questo progetto e in che modo si sente arricchito da questa esperienza?
Essere stato scelto dall’Associazione “XMano” per la realizzazione di questo lungometraggio, per me, è stato un vero onore. Nell’estate 2021, periodo nel quale ho effettuato le riprese, ho avuto la possibilità di gestire un vero e proprio Set Cinematografico, una numerosa squadra di tecnici e anche una settantina di attori di tutte le età. Come regista non avevo mai diretto un film con così tanti interpreti, quindi posso ritenere questa esperienza unica e di grande arricchimento professionale.  Anche la durata complessiva del film, che è di circa 100 minuti, mi ha fatto affrontare, durante la fase di montaggio, situazioni professionali nuove ed impegnative, ma allo stesso tempo molto stimolanti e di crescita.  A tutto ciò va aggiunto l’arricchimento umano e personale che ho ricevuto da questa bella esperienza. “State buoni se potete”, infatti, è stato un progetto ambizioso e per questo molto impegnativo, che ha positivamente generato anche diverse connessioni tra persone, professionisti e non, accomunate dalla stessa passione. Una su tutte è quella che ho piacevolmente riscontrato con Franco Di Pancrazio, direttore artistico del Film, con il quale mi sono sempre confrontato in grande sinergia. Sono rimasto ben sorpreso dalle capacità e dalla grande professionalità dei ragazzi dell’associazione “XMano”, ragazzi con disabilità che hanno saputo vivere il Set con impegno, ma anche divertimento. Naturalmente ho trovato altresì ineccepibile la grande disponibilità dimostrata dai loro genitori. Infine questa esperienza mi ha riportato in mente bellissimi ricordi della mia infanzia: appartenendo alla parrocchia di San Filippo Neri a San Benedetto del Tronto, ricordo che il parroco, ogni anno, prima di iniziare l’oratorio, ci raccontava la storia di questo “Santo della gioia” che per primo aveva avuto l’idea di radunare intorno a sé un gruppo di ragazzi di strada, avvicinandoli alle celebrazioni liturgiche e facendoli divertire, cantare e giocare, senza distinzioni tra maschi e femmine, in quello che sarebbe, in seguito, divenuto l’Oratorio.

Da quanti anni svolge questa professione e come è nata la passione per il videomaking?
Ad oggi sono 15 anni, ma l’amore che ho per la mia professione è innato. Il mio vero e proprio esordio, infatti, risale probabilmente a quando avevo 10 anni e mio padre mi comprò la mia prima telecamera. Da lì, ho sempre girato con questa telecamera “in tasca” interessandomi, con i miei amici, di contenuti divertenti stile TikTok, quando i Social erano ancora lontani anni luce. Dopo il Liceo, nel 2006 mi sono formato a Milano come Audio Engineer e nel 2008 come Digital Film Maker: una figura professionale in grado di ideare e gestire, in maniera autonoma, tutte le fasi che determinano la realizzazione di un video; a partire dalla parte autoriale fino ad arrivare alla produzione e post-produzione multimediale. Dal 2008 al 2014 ho lavorato, tra Milano e Roma, come operatore camera e successivamente come montatore per diverse produzioni nazionali (Rai, Mediaset, Sky, La7, Sportitalia) realizzando negli anni diversi programmi tv andati in onda. Oggi sono titolare di Noon Multimedia, un’azienda di San Benedetto del Tronto che dal 2014 è rivolta alla produzione e post-produzione video/audio e alla realizzazione di spot, videoclip, documentari, eventi dal vivo.

Quali progetti ha in cantiere per il futuro?
Attualmente uno dei progetti importanti ai quali sto lavorando è “Comuni Sostenibili On The Road”, un viaggio nei Comuni italiani che hanno avviato la transizione ecologica. Un’iniziativa promossa da ALI, Rete dei Comuni Sostenibili e Leganet. Piccolo Spoiler per il Futuro: è in programma la realizzazione di una grande produzione per la Città di Offida e per il suo Carnevale Storico, che fra un anno compirà 500 anni.

Carletta Di Blasio: