“Lascia un grande patrimonio di riflessione teologica e pastorale: un grande punto di riferimento”. Così il card. Matteo Maria Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Conferenza episcopale italiana, nell’intervista rilasciata in esclusiva al sito interris.it, a proposito del ricordo del Papa emerito Benedetto XVI.

“Penso – continua – alle sue encicliche, ma anche alle catechesi e alle omelie da lui pronunciate, testi di altissimo valore”. Per il presidente della Cei, da Ratzinger proviene l’indicazione di continuare “a vivere lo spirito e la passione del Concilio Vaticano II, affinché la Chiesa sia sempre capace di parlare agli uomini di ogni generazione, e sia sempre in grado di unire fede e ragione, amore e verità”. Di Benedetto XVI, il card. Zuppi ricorda un episodio: “Dopo essere stati creati cardinali, siamo andati insieme a Papa Francesco a salutare Benedetto XVI. Con molto affetto ha ricordato il mio servizio alla Basilica di Santa Maria in Trastevere dove il Papa emerito ha celebrato il 50° anniversario della sua ordinazione sacerdotale. Abbiamo ripercorso le tappe del mio ministero. L’ho trovato molto debole, ma con la voglia di mantenere i legami con i suoi collaboratori”.

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