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FOTO Visita pastorale a Montemonaco, il Sindaco Grilli al vescovo Bresciani: “Grazie per il grande contributo che ha dato alla nostra comunità”

MONTEMONACO – Si è conclusa domenica 27 novembre la visita pastorale del vescovo Carlo Bresciani nell’Unità Pastorale delle parrocchie di San Paolo Apostolo in Force, Santa Caterina di Alessandria in Comunanza e San Benedetto Abate in Montemonaco, tutte guidate dal parroco don Luca Rammella coadiuvato da don Lukasz Tlalka e padre Renato Pegorari.

A Montemonaco, in particolare, il vescovo Bresciani ha salutato la comunità durante la Messa delle ore 11:00. All’inizio della celebrazione Giovanna Barelli, una parrocchiana facente parte del Consiglio Pastorale Parrocchiale, ha detto al vescovo: “Eccellenza, in rappresentanza della nostra comunità, desidero porgerle i nostri più sinceri e cari saluti. Al termine di questa sua gradita visita pastorale, la vogliamo ringraziare per la sua vicinanza spirituale, che per noi è stata molto importante. Questi giorni sono stati una preziosa opportunità di crescita nella comunione ecclesiale e di una rinnovata capacità di collaborazione pastorale tra le parrocchie di Montemonaco, Comunanza e Force. Nei vari incontri che ha avuto in questi giorni con le diverse realtà della nostra comunità, ha avuto modo di conoscerci un po’ meglio e di venire a contatto con le problematiche che il terremoto prima e la pandemia poi, ci hanno procurato. La ringraziamo per la costante presenza di don Luca, don Lukasz e padre Renato che, in egual misura, cercano di guidare la nostra piccola comunità verso Cristo, superando anche loro non poche difficoltà. Certi della sua vicinanza, ci affidiamo alle sue preghiere e le ricordiamo che, quando lei vorrà, avrà sempre questa piccola comunità ad accoglierla a braccia aperte.”

Bresciani, ha risposto al saluto della comunità attraverso le parole della sua omelia: “La Parola di Dio di oggi ci ricorda che l’Avvento è un tempo di attesa e di speranza. Un’attesa che non è vana, ma che va usata per prepararsi all’incontro. Una speranza che siamo chiamati a costruire dentro la realtà che stiamo vivendo. La pandemia, il terremoto, lo spopolamento, i problemi di comunità piccole e sparse sono tutte difficoltà che siamo chiamati a vivere, ma con speranza. Non la speranza del ritorno di un passato che non potrà più tornare, bensì la speranza di un presente e di un futuro che è il nuovo che Gesù ci indica. Egli viene per riunire i popoli dispersi e farne un popolo solo: tutti runiti in un centro, che è Cristo. Per fare questo abbiamo due potenti risorse. La prima è la fede, che è una grande forza che è dentro di noi e nel Signore ci accompagna. La seconda è l’unità: da soli siamo deboli; insieme, invece, siamo più forti. Se ci sosteniamo insieme, se ci incoraggiamo, se camminiamo insieme, allora possiamo crescere tantissimo. Quando abbiamo fede ed unità, il Signore opera grandi cose in noi. Pertanto non lasciamo che i problemi contingenti prendano il sopravvento. Non lasciamoci ‘scassinare la casa’ , come dice Gesù. Non lasciamoci togliere le tradizioni di fede del passato, bensì ravviviamole con nuove energie, tenendo vivo quell’albero da cui nasceranno nuovi frutti. Non illudiamoci, infatti, che sia il progresso a fare tutto! Certamente il progresso ha la sua importanza, ma quello che conta è l’anima che noi vogliamo dare alle cose. Con questa visita pastorale vorrei accompagnare la ripresa dei vostri territori. Dovete avere fiducia nel riprendere la giusta strada che il Signore ci indica. Se c’è un futuro e se possiamo avere una speranza nel futuro, non è certamente nel male, bensì nel bene: rintracciamo, dunque, non ciò che ci divide, ma ciò che ci unisce, e vogliamoci bene, così saremo quel popolo santo di Dio a cui aspiriamo”.

Al termine dei riti di Comunione, prima della benedizione finale, il sindaco di Montemonaco, Francesca Grilli, ha salutato il vescovo con queste parole: “Eccellenza, le rinnovo il mio cordiale saluto e la ringrazio, a nome dell’amministrazione comunale, di tutti i cittadini e mio personale, per l’attenzione che ci ha dato durante la sua visita pastorale qui a Montemonaco. Mercoledì scorso, durante la sua gradita visita nella sede comunale, ci siamo confrontati su diverse problematiche che affliggono il mondo intero e dunque la società in cui viviamo. Le ho rappresentato le difficoltà che noi amministratori locali riscontriamo, a volte intrappolati nella solitudine di un lavoro di grande responsabilità morale e civile. Abbiamo affrontato il tema riguardante il calo delle vocazioni. fenomeno che penalizza fortemente le piccole comunità. In questo scenario di grandi cambiamenti sociali e mutamenti morali a cui non eravamo abituati, ci siamo tutti, Eccellenza: noi amministratori, i cittadini e persino la Chiesa. E allora nessuno si salva da solo – ci ha ricordato Papa Francesco. Ognuno di noi è una parte essenziale della comunità, che vive grazie al contributo di tutti. Lei oggi, Eccellenza, ha dato un grande contributo alla nostra comunità con la sua vicinanza e con il suo messaggio di amore e speranza che ha portato nelle case dei miei cittadini. Non a caso le abbiamo voluto lasciare un piccolo e modesto dono: una lampada con la Sacra Famiglia, affinché lei possa, una volta tornata a casa, tenerla accesa per noi durante le sue preghiere con questo pensiero e con l’auspicio di riaverla presto a Montemonaco. La ringraziamo e le auguriamo un santo Natale, rinnovando la collaborazione dell’Amministrazione Comunale per la crescita della comunità e il bene comune. Che Dio benedica tutti noi”.

In conclusione anche il parroco don Luca Rammella ha voluto salutare e ringraziare Bresciani: “Eccellenza, la ringrazio con tutto il cuore per la sua presenza. Questi giorni, seppur colmi di impegni e quindi stancanti, sono stati giorni di Grazia che mi hanno fatto riflettere tanto sulla pastorale, su questo territorio, sul rapporto con i bambini e con i malati. La ringrazio perché ci ha ricordato che, quando si celebra l’Eucarestia domenicale, tutte le comunità si riuniscono e vivono un momento bellissimo. Lei ci ha aiutato a riscoprire la bellezza della comunità, riscoprire la bellezza della Sapienza del Signore e ricevere quelle grazie di cui tutti abbiamo bisogno. Spero che la comunità di Montemonaco possa riscoprire la bellezza dell’Eucarestia domenicale come momento di incontro con il Signore e con i fratelli.”

La comunità ha manifestato la sua approvazione e gratitudine applaudendo più volte.

Carletta Di Blasio: