PROVINCIA – L’Amministrazione Provinciale di Ascoli Piceno partecipa attivamente con propri mezzi e personale alle operazioni di ripristino necessarie a seguito dei gravissimi danni inferti dall’alluvione che ha colpito vaste aree delle province di Ancona e Pesaro – Urbino.

In particolare, gli operai della Provincia di Ascoli Piceno sono attualmente al lavoro con bobcat all’interno del campus scolastico di competenza della Provincia di Ancona sito nel Comune di Senigallia e sede di vari indirizzi di studio. Uomini e mezzi dell’Ente ascolano saranno impegnati tutta la settimana a liberare dal fango la viabilità interna degli istituti superiori presenti nel polo scolastico ed a rendere di nuovo utilizzabili i piazzali antistanti i plessi.

“Dopo un contatto telefonico con il Presidente della Provincia di Ancona Daniele Carnevali per apprendere criticità e problematiche scaturite dall’emergenza al fine di mettere a disposizione ogni possibile aiuto e supporto – evidenzia il Presidente della Provincia Sergio Loggi – ho concordato, insieme agli uffici tecnici dei due enti provinciali, l’invio di operai e pale meccaniche per affiancare l’attività delle squadre che operano al ripristino delle infrastrutture gravemente danneggiate dall’alluvione. Si tratta di una tragedia immensa – continua il Presidente Loggi – ed è volontà della nostra Provincia di essere vicini concretamente alle popolazioni che hanno subito lutti e devastazioni. La prossima settimana faremmo il punto degli interventi svolti al fine di programmare, se necessario, ulteriori azioni. Rinnovo la solidarietà mia e dell’intera Amministrazione Provinciale a tutta la comunità locale nella certezza che i territori colpiti sapranno risollevarsi presto con quella dedizione, impegno e capacità sempre dimostrate nelle varie emergenze che hanno messo a dura prova la nostra regione”.

Entra a far parte della Community de L'Ancora (clicca qui) attraverso la quale potrai ricevere le notizie più importanti ed essere aggiornati, in tempo reale, sui prossimi appuntamenti che ti aspettano in Diocesi.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *