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ASCOLTA Radio Notting Hill, Gino Bartali: un diavolo di campione un angelo di uomo

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Da ben due anni a San Benedetto del Tronto circa settanta giovani tra i 16 ed i 25 anni si è fatta spazio nel mondo delle radio digitali, per creare un angolo personale, dare voce ai propri ideali e diffonderli a quante più persone possibili. Stiamo parlando di “Radio Notting Hill” che, dalla iniziale esclusiva realizzazione di podcast con tematiche inerenti le realtà locali, si è evoluta nel corso del tempo, aggiungendo la realizzazione di video e l’apertura di un canale YouTube dedicato.
Da oggi pubblicheremo tutti i sabato un podcast di “Radio Notting Hill”. Oggi conosciamo la figura di Gino Bartali.

“Quanta strada nei miei sandali,
Quanta ne avrà fatta Bartali.
Quel naso triste come una salita
Quegli occhi grandi da italiano in gita”
(“Bartali”, Paolo Conte)

Gino Bartali: campione nello sport e nella vita. Ma prima ancora: un ciclista, un marito, un padre e un amico la cui storia vale la pena di essere raccontata. Tra le sue tante pedalate è impossibile dimenticare quelle nel territorio marchigiano. “Ginettaccio” si fece notare non solo per il suo grande talento, ma anche per la sua umanità e la sua vicinanza al popolo delle corse.
“Il bene si fa, ma non si dice. E le medaglie si appendono all’anima e non alla giacca”
In pochi lo sanno, ma durante la seconda guerra mondiale Bartali salvò tantissime vite umane per la carità proprio grazie alla sua bicicletta, nascondendo nella sella documenti che permettevano agli ebrei di andare dall’altra parte del mondo, fuggendo dall’olocausto.
Contributo fondamentale in questo podcast è la testimonianza di Andrea Falcioni, presidente della società sportiva dilettantistica Sambenedettese “Polisportiva Gagliarda”.
Lo scorso anno, in occasione della Giornata della Memoria, la società sportiva ha presentato la storia di Gino ai ragazzi delle scuole medie e superiori di San Benedetto del Tronto attraverso la mostra a lui dedicata.

Redazione: