Accompagnate dal facilitatore dell’Assemblea capitolare, padre Battista Cortinovis (Monfortani), le sorelle daranno assoluta priorità la revisione delle Costituzioni per poi procedere all’elezione della nuova superiora generale e dei membri del Consiglio generale.
Tra gli approfondimenti, il 17 novembre con padre Mario Osvaldo su “Inculturare la Misericordia, una sfida evangelica”; il 20 novembre con padre Jimenez Echave Aitor su “La dimensione economica dell’Istituto in linea col proprio carisma”; il 24 novembre con padre Giulio Albanese su “Vita consacrata in dialogo con la realtà del nostro tempo: luci e ombre”.
Cuore delle riflessioni sarà il tema della “Radicalità evangelica” e, come spiega madre Paola Iacovone, che ha guidato l’Istituto negli ultimi tredici anni, “il Capitolo è un momento per ringraziare il Signore per i numerosi doni che abbiamo ricevuto durante il sessennio passato e per riflettere sulla nostra fedeltà alla chiamata divina, per poter progettare la nostra vita e le nostre opere di misericordia per i prossimi anni. In questo Capitolo, inoltre, avremo anche la grazia di approvare le Costituzioni rivisitate alla luce dei nostri tempi e del servizio nella Chiesa. La nostra missione apostolica parte della Misericordia e tende alla Misericordia. Consapevoli che la nostra vocazione ci spinge testimoniare tale Misericordia, desideriamo rimanere fedeli al nostro carisma”.
Nutrita la presenza delle Som in alcune strutture sanitarie del Lazio: dall’Azienda ospedaliera S. Giovanni Addolorata, uno tra i primi Istituti religiosi femminili ospedalieri sorti a Roma, dove tutt’ora dirigono la Scuola per infermieri professionali “Suore Della Misericordia”, all’Ifo-Istituto dermatologico San Gallicano (Roma), passando per residenze per anziani e case di cura come la Clinica Mater Misericordiae, fino agli ospedali di Alatri, Frosinone e Abbadia S. Salvatore (Si).
Una professionalità che si è estesa negli anni anche in altre regioni italiane (Piemonte, Marche, Toscana, Umbria, Emilia Romagna, Puglia), e oggi in vari Paesi del mondo, dove, all’attività socio sanitaria, affiancano quella caritatevole ormai da oltre 50 anni: Usa, India, Madagascar, Filippine, Svizzera, Nigeria, Polonia, Cameroun, Timor Leste, Vietnam, Indonesia, Rwanda. Dal 2001 sono supportate dall’Associazione Volontari La Cometa Aps, un’associazione di promozione sociale.