“Non sono riuscito a preparare la squadra come si conviene – riattacca Vultaggio -, abbiamo fatto il possibile per non fermarci del tutto ed è solo grazie alla grande passione dei miei ragazzi e dei fratelli Pierpaolo e Roberto Romandini se la società è rimasta in vita e parteciperà al campionato”.
Dunque, problemi dettati dalla pandemia e dai lavori al Colle Gioioso. Ma problemi dettati anche dagli infortuni, con il pivot classe ’94 Mariglen Cani che a ottobre si è fatto male al ginocchio, è stato costretto a operarsi e rientrerà il prossimo campionato. “Cani è un elemento importante di cui dovremo fare a meno. Il vero obiettivo é iniziare il torneo e sperare di riprendere la normalità facendo disputare più partite possibili ai ragazzi. Ci confronteremo con realtà le cui prime squadre militano in serie A e hanno già ripreso le gare da diversi mesi, mentre noi abbiamo ricominciamo con pesante ritardo” conclude coach Andrea Vultaggio.