SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Nel corso dell’ottavo incontro con i portatori di interesse locali, organizzato nei giorni scorsi all’interno del progetto Interreg Italia-Croazia CREW, è stato presentato il Documento Strategico per lo sviluppo dell’area umida della Riserva Sentina.

Ricordiamo che CREW mira ad assicurare un maggiore coordinamento tra i diversi livelli di pianificazione territoriale e le autorità preposte alla gestione delle zone umide, limitando al contempo i conflitti tra le questioni di conservazione del patrimonio naturalistico e le attività economiche che insistono su quelle aree.

In questo contesto, il documento elaborato definisce uno scenario a medio e lungo termine per gli interventi da mettere in atto nei prossimi 10 anni ed è stato costruito con la partecipazione degli stakeholders locali durante i tavoli di lavoro partecipativi. Ai presenti, negli ultimi mesi, è stato chiesto di proporre idee e indicare priorità di intervento da attuare entro il 2030 per migliorare la fruizione dell’area e contemporaneamente salvaguardare il contesto ambientale e socioeconomico.

I temi contenuti all’interno del documento sono molteplici e riguardano la qualità dell’acqua, cambiamenti climatici, rischio idrogeologico, paesaggio, pianificazione territoriale, fruizione e sviluppo economico del territorio: i maggiormente sentiti da chi ha partecipato ai lavori sono riconducibili ai fenomeni dell’erosione costiera e alla salvaguardia di biodiversità e natura.

L’incontro si è svolto on-line con la partecipazione dei rappresentanti di Regione, Comuni, Provincia di Ascoli Piceno, Capitaneria di Porto, Associazioni ambientaliste e aziende agricole del territorio che si sono dati appuntamento a tempi brevissimi con l’auspicio di arrivare alla firma del Contratto di area umida a febbraio 2020.

Le prossime fasi di progetto prevedono la definizione del Programma di Azione con azioni strutturali e non strutturali da portare avanti da ciascun partecipante con l’obiettivo di attuare idee a medio e lungo termine contenute nel Documento Strategico, anche con investimenti economici propri.

Il Programma di Azione, dunque, sarà un documento concreto che indicherà attori, obblighi, impegni e stanziamenti di risorse per attività da portare avanti nei prossimi 3 anni per tutelare l’ambiente umido della Sentina, pianificare una corretta gestione delle risorse idriche, valorizzare i territori proteggendoli dal rischio idraulico e di erosione costiera, contribuendo allo sviluppo locale, in coerenza con quanto previsto dalla pianificazione vigente, sia locale che sovraordinata.

 

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