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Uno striscione in Comune per dire “no” alla tratta di esseri umani

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – L’Assessorato alle Pari opportunità del Comune di San Benedetto del Tronto ha accolto la proposta dell’associazione “On The Road” di esporre uno striscione in occasione della XIV Giornata Europea contro la tratta di esseri umani che ricorre il 18 ottobre 2020. Lo striscione con la scritta “San Benedetto del Tronto non tratta” rimarrà appeso negli spazi esterni del Comune dal 13 al 30 ottobre.

“Sono grata al lavoro che sta svolgendo l’associazione On The Road nel nostro territorio ed ho accolto con entusiasmo la loro proposta – dice l’assessore Antonella Baiocchi – sia perché il fenomeno della tratta degli esseri umani è più vicino a noi di quanto si pensi interessando concretamente anche le regioni Marche e Abruzzo, sia perché il fenomeno è l’esempio eclatante di quanto questa Amministrazione sta affermando da anni: la violenza non è una questione di sesso ma di una cultura “analfabeta” che, invece di amore e rispetto, divulga egocentrismo, odio, invidia e possesso impedendo la gestione armoniosa tra le diversità in favore della cosiddetta “gestione dicotomica delle divergenze”.

Il fenomeno della Tratta coinvolge più di 20 milioni di persone in tutto il mondo tra uomini, donne, bambine e bambini, vittime di gravi forme di sfruttamento nell’ambito della prostituzione, del lavoro forzato, nelle economie illegali e nei matrimoni forzati con violenze, ricatti e forte soggezione fino ad arrivare al traffico degli organi. “Contrastare questo analfabetismo psicologico e relazionale non è cosa facile – conclude Baiocchi – ma non bisogna perdere la speranza e questo dovrebbe diventare un obiettivo irrinunciabile di ogni amministrazione”.

Da oltre 20 anni la Cooperativa On the Road è parte della Rete Nazionale Antitratta istituita dal Dipartimento per le Pari Opportunità ed è capofila dei progetti “Asimmetrie 3”: il progetto “Asimmetrie 3” per le regioni di Abruzzo e Molise è implementato in partenariato con la Fondazione Caritas dell’Arcidiocesi di Pescara – Penne Onlus, mentre per la Regione Marche il progetto viene attuato assieme all’associazione Free Woman Onlus e all’Istituto delle Suore Oblate del SS.mo Redentore di San Benedetto del Tronto.

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