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Il Santuario della Santa Casa ha donato una statua della Vergine Lauretana all’ospedale Covid di Civitanova Marche

LORETO – La Delegazione Pontificia di Loreto ha donato all’ospedale Covid -19 di Civitanova Marche nella mattinata del 2 maggio una statua della Beata Vergine di Loreto.

L’effigie, posizionata come da tradizione per tutta la scorsa notte in Santa Casa, è stata consegnata dal Rettore della Basilica, P. Franco Carollo, al Prof. Fiorenzo Mignini, Responsabile del Dipartimento Sanitario Santa Casa, al termine della preghiera in Santa Casa guidata dall’Arcivescovo Delegato Pontificio, Mons. Fabio Dal Cin.

Presenti al momento di preghiera anche il Vicario generale della Delegazione Pontificia, Don Bernardino Giordano, e un rappresentante delle Forze dell’Ordine. I  lavori per la realizzazione dell’ospedale Covid 19, iniziati il 17 aprile scorso, saranno presto conclusi ed è dunque prossima l’apertura della struttura sanitaria.

“È un tempo difficilissimo,” ha detto il Dott. Mignini dopo la consegna della statua, “credo che avere il conforto della Vergine Maria in ospedale sia di sostengo per tutti gli operatori sanitari e per tutti i malati che arriveranno. I medici del Dipartimento Sanitario della Santa Casa stanno lavorando a fianco dei medici del Corpo italiano di soccorso dell’ordine di Malta e della Misericordia di Ancona per sostenere dal punto di vista clinico ed emergenziale tutti gli operai che stanno ultimando il Covid Hospital. In seguito, saremo disponibili per il trasferimento dei malati e per tutte le necessità mediche, infermieristiche ed emergenziali. Mi sento di dire, dopo due mesi di studio della malattia, facciamoci guidare dalla speranza e dalla fiducia nella parte medica, farmacologica e soprattutto nell’affidamento alla Beata Vergine Maria che sempre, come ha fatto in questi mesi, ci sosterrà.

L’Arcivescovo Mons. Fabio Dal Cin, in Santa Casa, al cospetto della statua destinata all’ospedale, ha recitato la supplica per la liberazione dalla pandemia. “Il messaggio che porta l’immagine della Madonna di Loreto”, ha detto l’Arcivescovo, “è un messaggio di consolazione, di speranza, un invito all’unità. Una madre cerca sempre il bene dei suoi figli. Credo che ogni madre sia contenta quando vede i suoi figli uniti e sollevati dai problemi e incoraggiati ad affrontarli con determinazione, ma anche con quello spirito di solidarietà e di condivisione che è necessario per costruire insieme qualcosa di buono anche in situazioni difficili come lo è questa.Dall’emergenza sanitaria che stiamo vivendo ci viene un richiamo forte di Dio: Egli non ci abbandona, è presente nella nostra vita e porta la croce insieme con noi. In questo frangente, Maria ci aiuta ad affrontare tutto con speranza, incoraggiandoci a far nascere il meglio che c’è in ognuno di noi, non per interesse personale, ma per fare il bene reale delle persone. Non abbiate paura: è il messaggio anche per il mese di maggio. Non abbiate paura io sono con voi ci dice, anche oggi, il Signore.

Redazione: