Un momento della messa con gli studenti del Locatelli

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – E’ iniziata sulle note della struggente canzone “Amazing Grace” (“Grazia Incredibile”) uno dei più noti inni cristiani in lingua inglese, cantato dal coro scolastico la celebrazione di lunedì 16 dicembre, per gli studenti dell’Istituto Antonio Locatelli di Grottammare. La di Chiesa di San Filippo Neri era davvero gremita di giovani e giovanissimi, iscritti alla scuola di via Parini. Prima dell’inizio della messa, il parroco don Gianni Croci ha salutato i ragazzi: «Sono contento di condividere con tutti voi questa celebrazione che ci prepara al Natale».

Poi la celebrazione presieduta dal vescovo, Carlo Bresciani, che gli alunni (anche i più piccoli) hanno seguito con raccoglimento e attenzione. Commentando la Liturgia del giorno, monsignor Bresciani ha offerto ai giovani alcuni importanti spunti di riflessione, anche in vista dell’ormai sempre più vicino 25 Dicembre.

«La Parola del Signore è molto concreta ed ha sempre qualcosa da dire per la nostra vita. In questo caso ci dice che l’autorità va ascoltata e non bisogna disprezzarla. Ma c’è qualcosa di più grande. Perché? Perché ci può essere un’autorità che dice cose sbagliate. Questo non è disprezzare l’autorità, ma la cosa più importante è chiedersi se è giusto quello che l’autorità ci dice. Questa è la domanda che ci libera e Gesù vuole che siamo liberi. Tutto questo ci dice che il Bene è più grande dell’autorità».

Secondo monsignor Bresciani, questa è un’importante lezione di vita per i giovani «Perché se non capiamo questo, non capiamo nulla di Dio e sbagliamo nei nostri rapporti. Gesù, invece, ci dice cosa dobbiamo cercare. Ci dice che se l’autorità non viene dalla verità ma viene soltanto dal potere, allora abbiamo sbagliato tutto».

«Se, dunque, vogliamo essere persone autentiche seguendo il Cuore di Dio, dobbiamo sapere accettare il giusto da qualunque parte ci venga – ha sottolineato ancora monsignor Bresciani -. Anche dall’ultimo uomo sulla terra. Lui con che autorità parlerebbe? Con l’autorità della verità, che è quella maggiore, per seguire la quale si può anche disobbedire Cosa ci può dire tutto questo nella preparazione al Natale? Che noi tutti abbiamo bisogno di questa Verità, portata da Gesù, una verità che ci libera da ciò che non sarebbe bene per la nostra vita. Per questo, a Natale, facciamo festa».

Ascolta l’omelia completa del vescovo Carlo cliccando qui

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