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Tutela dei minori: il 14 e 15 novembre in Vaticano un incontro sulla “dignità dei minori nel mondo digitale”

Un incontro internazionale di alto livello sulle iniziative per una efficace protezione della dignità dei minori nel mondo digitale avrà luogo nei giorni 14 e 15 novembre prossimi presso la sede della Pontificia Accademia delle Scienze sociali, Casina Pio IV, nei Giardini Vaticani. L’incontro – informano i promotori – si aprirà con l’udienza e il discorso del Papa ai partecipanti, la mattina del 14 novembre alle 10, nella Sala Clementina, e si chiuderà con un intervento del cardinale segretario di Stato, Pietro Parolin, il 15 novembre.
L’evento è organizzato in collaborazione fra la Pontificia Accademia delle Scienze sociali, la Child Dignity Alliance e la Interfaith Alliance for Safer Communities, e si pone in continuità con il Congresso mondiale svoltosi alla Pontificia Università Gregoriana nel 2017, “Child Dignity in the Digital World”, e con l’Incontro interreligioso svoltosi ad Abu Dhabi nel 2018, “Interreligious Conference of the Interfaith Alliance for safer Communities: Child Dignity Online”. Come dice il titolo “From Concept to Action”, l’incontro non mira solo a richiamare l’attenzione sui problemi, ma ancor più a proporre e sostenere iniziative e azioni concrete. All’incontro parteciperanno circa 80 personalità impegnate nel campo: rappresentanti di organizzazioni internazionali, Ong, compagnie tecnologiche, operatori economici, politici, giuristi e leaders religiosi. Da segnalare, fra gli altri, la partecipazione e gli interventi nella giornata di mercoledì di Sheik Saif Bin Zayed al Nahyan, vice primo ministro e ministro degli Interni degli Emirati Arabi Uniti, della Regina Silvia di Svezia, e il messaggio del Patriarca di Costantinopoli Bartolomeo; in quella di giovedì i discorsi del Grande Imam di Al-Azhar, Ahmed el-Tayeb, del Rabbi David Rosen, di Najat Maalla M’jid, rappresentante speciale del segretario generale delle Nazioni Unite per la violenza contro i bambini. Si prevede che l’incontro si concluda con una Dichiarazione comune.

Redazione: