“Date e vi sarà dato vale anche nei confronti del creato. Se continuiamo a sfruttarlo, ci darà una lezione terribile. Se ce ne prendiamo cura, avremo una casa anche domani”.
Lo ha detto Papa Francesco ai partecipanti all’Euromoot dell’Unione internazionale delle guide e degli scout d’Europa, ricevuti in udienza nell’Aula Paolo VI, in Vaticano. Dopo aver ribadito che “dare è il segreto della vita, perché la vita si possiede solo donandola”, il pontefice ha chiesto ai giovani presenti di costruire ponti perché “se costruite ponti verso gli altri vedrete gli altri percorrere quei ponti verso di voi”. “Quando invece si sta da soli a guardare per aria, perdendosi nelle proprie fantasie, si vive in bolle di sapone. Ma una vita che vaga per aria evapora anziché andare avanti”. Quindi, l’invito a “guardate le vostre mani, fatte per costruire, servire, donare e dite a voi stessi”.
Segnalando che “il creato non ha frontiere”, Papa Francesco ha aggiunto che “il creato è un libro aperto che ci dà un insegnamento prezioso”. “Siamo al mondo per incontrare gli altri, per creare comunione, perché siamo tutti collegati. Il creato è fatto per collegarci con Dio e tra di noi, è il social di Dio”. Quindi, un monito: “Se partiamo dai preconcetti sugli altri, da idee prestabilite, vedremo sempre limiti e barriere. Se invece incominciamo a incontrare l’altro, con la sua storia, con la sua realtà, scopriremo un fratello col quale abitare la casa comune”. Infine, un riferimento all’Europa con l’invito a essere “non solo osservatori attenti, ma costruttori attivi: costruttori di società riconciliate e integrate, che diano vita a un’Europa rinnovata; non protettrice di spazi, ma generatrice di incontri. L’Europa ha bisogno di incontrarsi”.

foto SIR/Marco Calvarese