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Parrocchia di San Giuseppe, la gioia di ritrovarsi insieme

Di Nazzarena Prosperi

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – In occasione della festa dell’Ascensione, il CPP della Parrocchia di San Giuseppe, convocato dal parroco Padre Valerio alcune settimane fa, ha deciso di celebrare l’Eucarestia all’aperto per dare modo ai parrocchiani di radunarsi per partecipare più intimamente alla solennità della festa, e nello stesso tempo chiudere convenientemente l’Anno Pastorale e Catechistico. Avremmo potuto farlo in diversi luoghi adatti allo scopo – ne abbiamo diversi nella nostra parrocchia – ma, come sempre più spesso accade, abbiamo optato per Via Laberinto.
E’ la zona più antica della marina della nostra città e conserva ancora il sapore e l’aspetto di un tempo. Ha acquisito dignità con il passare degli anni, conservando quella capacità di accoglienza che rende intimo e importante ogni avvenimento, moderno o tradizionale, che vi si svolge. Anche e soprattutto la S. Messa.
L’altare in fondo alla via, elegante e fiorito, i tappeti per terra perché i bimbi possano sedersi con comodo, le sedie ben allineate per la gente, tanta, che ama partecipare alla celebrazione in un luogo all’aperto, silenzioso e riposante.
E’ stata infatti una cerimonia seguita con attenzione: le letture del giorno scandite con chiarezza; la bella omelia del parroco resa simpatica dall’intervento diretto di qualche bimbo ai piedi dell’altare; la presenza di alcuni ministri che hanno aiutato il parroco nel momento della comunione; il coro bravissimo come sempre…; il ringraziamento di una catechista rivolto a ragazzi, genitori e colleghe per la bella esperienza ecclesiale che vive da più anni in parrocchia, e l’invito ai giovani di buona volontà a dare la propria disponibilità perché la Chiesa ha bisogno di catechisti, di testimoni, di evangelizzatori…
E alla fine, dopo i consueti avvertimenti per la settimana e la benedizione, abbiamo gustato un ricco e buon rinfresco, preparato come al solito dagli “Amici di Via Laberinto”, a cui va il ringraziamento della parrocchia perché sempre disponibili e collaborativi.

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