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Montalto Marche, presso la concattedrale il 32° Festiva degli Appennini

MONTALTO DELLE MARCHE – «Il canto popolare rappresenta le nostre tradizioni. I canti parlano della nostra storia, dei “mestieri” dei nostri antenati, dei loro sentimenti, del loro modo di intendere la vita. Tutti dovremmo sapere queste cose. Un giovane che non ha mai ascoltato “La pastora” e non ha neppure una vaga idea di cosa sia il canto popolare, perde la possibilità di conoscere le sue origini, la sua terra, perde un pezzo del suo passato e delle sue radici. E senza nemmeno saperlo.»

Questa suggestiva riflessione porta la firma del M° Mauro Pedrotti, direttore del mitico Coro della SAT di Trento, le cui note riecheggiano ancora nella fantasia e nei ricordi degli appassionati che da 32 anni gremiscono la Cattedrale S. Maria Assunta di Montalto Marche, per ascoltare il meglio della coralità popolare, proposto annualmente dal Coro “La Cordata” con l’organizzazione del Festival degli Appennini.
La serata si terrà sabato 18 maggio alle ore 21.15 presso la concattedrale S. Maria Assunta di Montalto Marche

I canti eseguiti narrano per lo più di vicende umane dolorose legate al duro lavoro ed alla guerra, ma anche di situazioni gioiose come le antiche feste del grano e della vendemmia, i corteggiamenti, le serenate ed i grandi sentimenti. I canti popolari e i canti di ispirazione popolare sono autentici quadretti di musica e poesia, frutto del paziente e qualificato lavoro di ricerca di etnomusicologi, il compito di rielaborarli ed armonizzarli è generalmente affidato a musicisti raffinati nel gusto musicale, mentre ai cori spetta il passaggio finale di restituirli al popolo con il canto, nella maniera più qualificata. Per questa edizione, l’esecuzione è affidata alle seguenti prestigiose formazioni corali:

Coro “La Cordata” – Montalto Marche
Direttore M° Patrizio Paci

Coro “Azzurro di Strada” – Pieve di Bono – Prezzo (Trento)
Direttore M° Cornelio Armani

Coro “Voci delle Dolomiti” – Longarone (Belluno)
Direttore M° Vittorino Nalato

Al termine della serata, i tre cori uniti eseguiranno “La Montanara”, “Signore delle cime” ed “Il Testamento del Capitano”.

Redazione: