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Sacra Giubilare Grottammare, Falcong e il suono della natura

GROTTAMMARE – Rievoca i tempi di Federico II di Svevia e di Alessandro III lo spettacolo di falconeria in programma sabato 7 luglio, presso l’affaccio sul mare alla foce del torrente Tesino.

L’evento è inserito nel cartellone della Sacra 2018, che porta a Grottammare il falconiere abruzzese Giovanni Granati, artista e divulgatore televisivo (ha partecipato a diverse puntate del programma L’Arca di Noè),  che ha sempre lavorato a contatto con gli animali e fin dalla giovane età si è occupato di diverse forme d’arte:  dalla danza alla musica del pianoforte e dell’organo, dall’arte equestre classica all’addestramento dei rapaci da falconeria e dei lupi cecoslovacchi.

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Lo spettacolo si intitola “Wild Concert. Musica e rapaci per ascoltare il suono della natura” (ore 21.30, gratuito) e nasce dalla fusione di diverse arti, all’apparenza molto distanti l’una dall’altra, ma che in realtà seguono tutte lo stesso principio: lo studio attraverso i sensi dei comportamenti della natura. E dunque, melodie moderne ispirate ad artisti contemporanei  (Luigi Einaudi, Wim Mertens, Giovanni Allevi) accompagneranno il volo dell’aquila Inca, del gufo Anacleto e l’esibizione del lupo cecoslovacco Navarre.

La falconeria è un’ arte antica risalente al VII secolo a.C., quando già si praticava la caccia con i falchi. I cavalieri mongoli erano noti quali eccellenti aquilieri, praticanti ancora oggi della temibile caccia al lupo selvatico con L’aquila reale, una delle più difficili tipologie di caccia da applicare. Giunse nel mondo arabo tramite i mercanti che percorrevano la Via della seta. Nel medioevo, la falconeria raggiunse il massimo della diffusione alla corte dell’imperatore Federico II di Svevia. Il giovane sovrano considerava magico il legame fra uomo e animale e auspicava la nascita di quello stesso legame fra nobili e il popolo. Ad oggi la falconeria, riconosciuta come attività patrimonio UNESCO, svolge molteplici funzioni anche di utilità sociale.

Programma

Venerdì 6 luglio
Alle ore 7.30, nella chiesa di San Martino, Eucaristia
Alle ore 19.00, nella chiesa di San Martino, Eucaristia, animata dalla parrocchia “San Basso” di Cupra Marittima
Alle ore 21.30, nella chiesa di San Martino, HIC EST QUI VENIT PER AQUAM, Alessandro III tra arte e musica a cura dell’Associazione Medea e della Fondazione Gioventù Musicale d’Italia

Sabato 7 luglio
Alle ore 7.30, nella chiesa di San Martino, Eucaristia
Alle ore 19.00, nella chiesa di San Martino, Eucaristia, presieduta da don Patrizio Spina, vicario generale

Alle ore 21.30, alla Foce del fiume Tesino
WILD CONCERT, Musica e rapaci per ascoltare il suono della natura a cura di Falcong

Domenica 8 luglio
Alle ore 7.30, nella chiesa di San Martino, Eucaristia
Alle ore 9.30, nella chiesa di San Martino, Eucaristia presieduta da don Anselmo Fulgensi

Alle ore 18.15, in piazza Peretti
PERGOLESI WIND ENSEMBLE AND ORCHESTRA
a cura dei Musei Sistini del Piceno in collaborazione con il Conservatorio Pergolesi di Fermo

Alle ore 19.00, nella chiesa di San Martino, EUCARISTIA DI CHIUSURA , presieduta da don Gian Luca Rosati

Alle ore 20.00, dalla Chiesa di San Martino alla Chiesa di San Giovanni Battista
CORTEO RELIGIOSO
con il trasporto della Sacra Immagine di San Paterniano

Alle ore 22.00, in piazza Kursaal
INFERNO Spettacolo di fuochi d’artificio, teatro d’immagine e di strada a cura della Compagnia dei Folli.
SPETTACOLO PIROTECNICO a cura della Pirotecnica Santa Chiara.

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