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Vescovo Bresciani: lo sport palestra di umanità

DIOCESI – Lunedì 30 aprile, presso la Parrocchia San Filippo Neri si è svolta la “Pasqua dello Sportivo”, organizzata dall’Ufficio Diocesano per la Pastorale del Tempo Libero, del Turismo e dello Sport. Durante la tavola rotonda che ha avuto come tema “Lo sport: ascesi per l’uomo di tutti i tempi” è emerso come lo sport sia educativo nel formare la personalità e nel facilitare le relazione. Anche nel mondo della disabilità, lo sport, se vissuto in modo pienamente umano e cioè considerato come mezzo e non come fine, è capace di compiere veri e propri miracoli.

Nonostante le sempre crescenti opportunità, il 44% dei ragazzi non pratica alcuno sport, molti altri invece lo abbandonano nel corso degli anni. Perché lo sport diventi educativo, e quindi significativo nell’esistenza delle persone, è necessario che vi sia un educatore, ovvero, non un prestatore d’opera, ma qualcuno che prenda a cuore la crescita dei ragazzi. È importante che le società sportive siano accoglienti e che investano nella formazione, al fine di poter tornare a rimettere insieme le persone. È poi fondamentale che lo sport di base, ancora visto come una spesa, sia invece considerato come un investimento per la salute e per una cultura dello stare insieme.

Da parte sua, il Vescovo Carlo ha sottolineato come lo sport sia una palestra di umanità che aiuta a sviluppare la personalità, perché richiede disciplina mentale e un certo rigore. Senza trascurare la sua importanza per la salute, è necessario evidenziare come lo sport sia costruttore di solidarietà attraverso il gioco di squadra e come sia una vera palestra di umiltà che educa ad accettare il proprio limite. Così concepito lo sport può essere considerato un valore umano in grado di formare campioni di umanità.

Non solo momenti di riflessione sul mondo dello sport, ma anche ovviamente un momento di gioco e svago costituito da un mini torneo di calciotto. La “Pasqua dello Sportivo” si è conclusa con la Celebrazione Eucaristica, presieduta da Mons. Bresciani

Nicola Rosetti: