Durante la serata mentre venivano gustati piatti tipici della tradizione contadina, sono state lette, dopo un significativo intervento dello scrittore sul senso della cultura orale, fiabe e leggende tratte da questo libro, emblema della Civiltà contadina,apparso in tutte le librerie d’Italia ed oltre, osannato da critici e lettori.
Il volume di 240 pagine, si dipana su otto tracciati narrativi: Astuzia e stupidità; Casi comici; Re, figli di re e dintorni; I patti; Casi difficili e eroici; Gli aiutanti; Casi misteriosi; Tesori nascosti, che danno vita a un corpus vivace in grado di testimoniare la profondità e l’esemplarità della narrativa popolare marchigiana.
Alla fine della cena c’è stato un momento festoso per l’accensione del tipico, per questo periodo dell’Immacolata,”Focaro‘ “