Cittadinanzattiva ha esposto le problematiche di vivibilità della città, non solo in relazione alla disabilità permanente ma anche in relazione alla fruibilità da parte di chiunque della città stessa e dei suoi servizi. Un focus è stato dedicato alla stazione ferroviaria dove l’ amministrazione viene coinvolta come stimolo di sollecito alle ferrovie perché anche a San Benedetto siano realizzati gli interventi di abbattimento delle barriere architettoniche, come già fatto per altre stazioni delle Marche.
Assodato che esistono le criticità, cittadinanzattiva sollecita e propone di risolverle attraverso una programmazione degli interventi tra breve , medio e lungo termine, in riferimento agli interventi pubbilici, alla sensibilizzazione del privato per gli interventi di carattere privato, al reperimento dei fondi che deve vedere necessariamente come interlocutori, la comunità europea e tutti coloro che da questo territorio traggono utilità, come ad es , i circa 30 sportelli bancari che danno servizi e traggono utili dalla città, oppure anche dalla fondazione Carisap. La politica deve fare la propria parte intervenendo nei suddetti settori con decisione e convinzione.Rimarremo vigili anche perché la città di san Benedetto deve mantenere un ruolo primario nell’ambito di accoglienza delle città turistiche.